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Forte dei Marmi, turista cacciato per una foto al mare mosso

A Forte dei Marmi un turista è stato allontanato dalla spiaggia di uno stabilimento balneare dopo aver scattato delle foto al mare mosso: il racconto

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Spiaggia mare mosso

Un turista reggiano è stato allontanato da una spiaggia di Forte dei Marmi mentre stava facendo delle foto al mare mosso.

Forte dei Marmi, turista allontanato dalla spiaggia dopo foto al mare mosso

L’episodio è stato raccontato dal turista alla ‘Gazzetta di Reggio’: l’uomo si trovava a Forte dei Marmi in ferie con la moglie e complice il cielo plumbeo e il mare in burrasca, i due hanno deciso di fare qualche foto alle onde, prima di raggiungere il proprio stabilimento balneare.

Dopo aver scattato qualche foto, i due si sono avvicinati alla battigia per cogliere meglio la potenza delle onde ma sono stati allontanati: “Mi siedo sulla sabbia umida, ai limiti del bagnasciuga, per trovare un’inquadratura migliore, nello stabilimento a fianco al nostro – ha raccontato il turista – io e mia moglie non abbiamo nulla con noi, né telo né ombrellone, solo la borsa da spiaggia.

Non passano trenta secondi che un bagnino si materializza davanti a me. In modo inizialmente garbato, mi chiede se apparteniamo al ‘suo’ stabilimento. Rispondo, con altrettanta cortesia, che siamo del bagno accanto e che ci siamo solo seduti un istante sulla battigia, quello spazio di 5 metri dal mare che, per legge, appartiene al demanio pubblico e deve garantire il libero transito”.

A quel punto, stando al racconto, la conversazione sarebbe degenerata, con il bagnino che avrebbe intimato ai due coniugi di allontanarsi, sostenendo che non potessero stare lì e avrebbero dovuto spostarsi nel loro stabilimento. Il turista ha rivelato:

“Gli faccio notare che siamo seduti sulla sabbia nuda, senza teli, senza ombrelloni, con la sola borsa da mare appoggiata a terra”. Il bagnino, secondo quanto riferito dal turista reggino, ha invitato i due ad andare a leggere il regolamento del Comune di Forte dei Marmi. “Ho passato il resto della giornata a pensare al post da scrivere sui social dopo l’accaduto” ha poi spiegato il turista.

Questione stabilimenti, i precedenti

Quanto raccontato dal turista reggiano ha riaperto il dibattito legato agli stabilimenti balneari in Italia: nell’agosto del 2025 un episodio simile era accaduto a Bacoli, dove a una famiglia è stato impedito di passeggiare sulla battigia perché in corso c’erano i festeggiamenti di un matrimonio.

Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, nel rendere pubblico l’accaduto sui social ha annunciato che sta portando avanti da tempo una campagna per aumentare le spiagge libere della località della Campania, al fine di dare più spazio alla comunità.

Il primo cittadino ha spiegato che le spiagge gestite dai privati devono esserci e offrire servizi: il suo obiettivo non è quello di annullare completamente gli stabilimenti balneari, ma la volontà è di ritoccare la proporzione tra spiagge libere e in concessione, arrivando a quota 50 e 50.

“Bacoli e ogni suo litorale, avrà almeno il 50% di spiaggia libera – ha dichiarato sui social il sindaco Josi Gerardo Della Ragione  con bagni, passerelle verso il mare, docce, bagnini. Sarà una rivoluzione. E non ci fermeremo fino a quando non l’avremo realizzata. Insieme, stiamo voltando pagina. Un passo alla volta”.

Sempre durante l’estate, aveva creato dibattito la notizia di uno stabilimento balneare di Milano Marittima che aveva rifiutato la prenotazione di una famiglia modenese in quanto il ristorante del lido è “childfree”.