Stabilimento impedisce a famiglia di passeggiare: caso a Bacoli
A Bacoli uno stabilimento balneare avrebbe impedito a una famiglia di camminare sulla battigia: la denuncia del sindaco Josi Gerardo Della Ragione
Da Bacoli arriva una notizia che riguarda uno stabilimento balneare a una famiglia avrebbero impedito di passeggiare sulla battigia perché in corso c’erano i festeggiamenti di un matrimonio: a rendere pubblico l’accaduto sono stati il sindaco Josi Gerardo Della Ragione
Stabilimento impedisce a una famiglia di passeggiare: il caso a Bacoli
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha raccontato l’episodio tramite un lungo post sul suo profilo ufficiale di Facebook: “Non vi daremo tregua – ha scritto il primo cittadino – abbiamo denunciato un lido balneare che, con tanto di bodyguard, ha impedito a una famiglia di passeggiare sulla battigia. Motivo? Allucinante. ‘Qui non potete passare. È in corso un matrimonio. Gli sposi stanno facendo le foto e non vogliono essere disturbati’. Uno scandalo. Come se la spiaggia e il mare di Bacoli fossero di loro proprietà. Stiamo lavorando ai nuovi bandi per assegnare le concessioni demaniali.
E per mettere fine a questi atteggiamenti da padroni. Per mettere fine alla piaga di aree di tutti affidate alle stesse persone da oltre 40 anni. Non se ne può più. Liberateci dalla vostra protervia. Bacoli, e ogni suo litorale, avrà almeno il 50% di spiaggia libera. Con bagni, passerelle verso il mare, docce, bagnini. Sarà una rivoluzione. E non ci fermeremo fino a quando non l’avremo realizzata. Insieme, stiamo voltando pagina. Un passo alla volta”.
Il progetto: 50% di spiagge libere
Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha poi pubblicato un video su Facebook in cui parla dell’accaduto insieme al sindaco di Bacoli. Nel video Borrelli sposa la proposta del primo cittadino di rendere il 50% delle spiagge libere:
“Io sono da sempre un sostenitore dell’attività di Josi, al di là del rapporto di amicizia c’è una condivisione politica molto forte delle sue battaglie. L’ultima denuncia che lui ha fatto e io ho supportato è quella di Bacoli, dove ci sono persone che hanno spiagge in concessione e le utilizzano in modo assurdo. Sapete come? Impedendo alle persone di camminare sul bagnasciuga perché c’è un matrimonio. Ci sono tanti operatori e commercianti che operano nel settore privato e si comportano in modo egregio, io la mia idea ce l’ho, sì alle spiagge in concessione ma 50% spiagge libere, 50 e 50″.
Nello stesso video prende la parola anche il sindaco Gerardo Josi Della Ragione, raccontando nuovamente quanto successo a Bacoli: “Lo scorso 23 agosto, intorno alle ore 18.00, una famiglia che era venuta su una delle spiagge di Bacoli, stava camminando sulla battigia e godendosi il mare e il panorama quando è stata fermata da alcuni bodyguard in dotazione a un lido del nostro territorio che hanno vietato di passeggiare sulla battigia perché era in corso un matrimonio e gli sposi dovevano fare le fotografie in tranquillità.
Questo è un fatto allucinante, scandaloso e vergognoso che abbiamo già denunciato alle autorità competenti. Lo spazio è di tutti, è evidente che chi ha avuto in concessione le spiagge per quarant’anni, tramandate di padre in figlio, si senta proprietario di quello spazio, ma noi stiamo portando avanti una campagna per aumentare le spiagge libere, daremo più spazio ai cittadini. Ci spiagge che possono essere gestite dai privati, devono offrire servizi, devono anche poter guadagnare ma nel rispetto dei cittadini e dei bagnanti che devono avere il diritto di passeggiare in battigia. Un diritto sacrosanto che continueremo a difendere”.
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