Montenapoleone a Milano non è più la via dello shopping più cara
La famosa via Montenapoleone in centro a Milano ha perso quest'anno il primo posto nella classifica delle strade dello shopping più care al mondo

Via Montenapoleone è da decenni il simbolo assoluto del lusso milanese. Nonostante la sua fama internazionale e un andamento dei prezzi che negli ultimi anni ha superato qualunque record, Montenapoleone non è più la via dello shopping più cara al mondo. Lo certifica l’ultima edizione del report Main Streets Across the World di Cushman & Wakefield, che ogni anno monitora i canoni di locazione delle principali “strade del lusso” globali. Un primato che Milano perde, pur restando saldamente sul podio europeo e confermandosi come una delle capitali più attraenti per i grandi marchi.
Montenapoleone perde il primato di via più cara al mondo
Il nuovo report di Main Streets Across the World di Cushman & Wakefield ha registrato che la via più costosa del mondo non è più Montenapoleone, ma Bond Street a Londra. Nella capitale inglese, infatti, i canoni di affitto sono aumentati del 22% in dodici mesi, raggiungendo la cifra record di 20.482 euro al metro quadro all’anno. Negli ultimi due anni i prezzi a Milano erano saliti del 30%, ma nell’ultimo periodo la crescita si è stabilizzata.
Il capoluogo lombardo perde, quindi, una posizione ma rimane nel podio. Via Montenapoleone resta infatti seconda al mondo, con canoni che si attestano intorno ai 20 mila euro al metro quadro, cifra impressionante che testimonia quanto il Quadrilatero della Moda sia ancora uno dei luoghi più ambiti dai brand internazionali. Esempio di questo è stato il fatto che il colosso del lusso Kering ha acquistato da Blackstone per 1,3 miliardi di euro (ovvero circa 110.000 euro al metro quadrato) il palazzo di via Montenapoleone 8.
Si parla di una delle cifre più alte mai investite su un singolo asset immobiliare in Italia. Il gruppo ha anche già rimesso in vendita l’immobile e la famiglia reale del Qatar sarebbe tra gli interlocutori interessati all’acquisto. A confermare l’esclusività della strada milanese ci sono anche i dati sugli acquisti: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nel 2023 lo scontrino medio nei negozi di Montenapoleone ha raggiunto 2.350 euro a persona, salito a 2.379 euro nei primi mesi del 2024.
Continuando la classifica delle vie più care al mondo, dietro Montenapoleone si colloca un’altra strada iconica: la Fifth Avenue di New York. La famosa strada americana con i suoi 18.359 euro al metro quadro completa il podio globale.
Corso Vittorio Emanuele a Milano in forte crescita
Se Montenapoleone segna una fase di stabilità, altre zone di Milano registrano aumenti molto più importanti. È il caso di Corso Vittorio Emanuele, arteria commerciale che collega Piazza del Duomo a San Babila e che negli ultimi anni è diventata uno dei luoghi più frequentati dai turisti.
Qui, secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’, i canoni di locazione sono cresciuti del 17% nell’ultimo anno, dopo un +7% registrato nei dodici mesi precedenti, raggiungendo quota 7.500 euro al metro quadro. Una cifra che colloca la via all’11° posto in Europa.
Il ‘Corriere della Sera’ ha riportato anche le parole di Thomas Casolo, responsabile retail per Cushman & Wakefield sulla crescita di Corso Vittorio Emanuele a Milano. Secondo l’esperto questo è dovuto al fatto che molti grandi marchi di lusso, già presenti in Montenapoleone, stanno ora investendo anche su altre aree ben frequentate dove gli affitti non sono ancora alti come nel Quadrilatero.
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