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Caso scontrino a Bisceglie, la denuncia dell'olimpionica Di Liddo

Nuovo caso scontrino in Italia: a raccontare l'episodio attraverso i social è stata Elena Di Liddo, nuotatrice italiana originaria di Bisceglie

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Elena Di Liddo

Ennesimo caso scontrino in Italia: a renderlo noto è stata Elena Di Liddo, campionessa di nuoto che sui social ha raccontato un episodio accaduto in un locale di Bisceglie, dove ha dovuto pagare un sovrapprezzo per qualcosa che non ha mangiato.

Casco scontrino a Bisceglie: il racconto della nuotatrice Elena Di Liddo

Elena Di Liddo, attraverso una storia pubblicata sul suo profilo ufficiale di Instagram, ha postato la foto di uno scontrino, corredata dalla seguente scritta:

“Da Napoli in su se prendi un caffè al bar e ti fanno pagare il bicchiere d’acqua, il meridionale rimane un attimo scosso da un gesto che per noi è quasi scontato, e stiamo parlando di acqua. Ma sedermi in pizzeria a Bisceglie e pagare 1,50 euro per una cosa che non ho neanche mangiato, in questo caso dei pomodorini tolti dalla pizza, è veramente triste e a tratti vergognoso”.

Nello scontrino si vede che la nuotatrice italiana ha pagato 1,50 euro per aver fatto togliere un ingrediente dalla pizza ordinata, in questo caso i pomodorini. Come succede puntualmente in questi casi, ci sono stata tante reazioni al post della campionessa sui social.

Tanti utenti hanno chiesto una maggiore trasparenza nei prezzi, evidenziando la necessità di conoscere prima eventuali costi aggiuntivi per le modifiche agli ingredienti di pietanze del menu. In molti chiedono agli esercenti di specificare sulla carta gli eventuali sovrapprezzi, così da potersi orientare meglio al momento dell’ordine.

L’estate dei casi scontrino in Italia

L’episodio raccontato da Elena Di Liddo rappresenta solo l’ultimo caso scontrino dell’estate 2025: qualche giorno prima, per esempio, aveva fatto scalpore il prezzo di un panzerotto venduto a una sagra in Salento a quattro euro.

Restando in Puglia, durante i primi giorni di agosto ha destato non poche polemiche la scelta di un locale di Bari che ha chiesto 50 centesimi per una spolverata di pepe su una pizza.

In precedenza a Oderzo, in provincia di Treviso, due clienti avevano dovuto pagare un piccolo sovrapprezzo in una pasticceria per aver chiesto di farsi tagliare a metà una brioche.

Le imprese di Elena Di Liddo

Nata a Bisceglie nel 1993, Elena Di Liddo ha conquistato cinque medaglie agli Europei: bronzo a Glasgow nel 2018 nei 100 farfalla e nella 4×100 mista, bronzo a Budapest nel 2020 nei 4×100 misti e nella 4×100 mista, e argento a Roma nel 2022 nella 4×100 mista.

Nella semifinale della 4×100 femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020, andate in scena l’anno dopo per via della pandemia di Covid-19, Elena Di Liddo ottenne il record italiano insieme a Margherita Panziera, Arianna Castiglioni e Federica Pellegrini: le quattro fermarono il cronometro sul tempo di 3’55’79.

In generale la Di Liddo, nel corso della sua carriera, ha vinto cinque medaglie agli Europei (un argento e quattro bronzi), cinque medaglie ai Giochi del Mediterraneo (tre ori e due argenti), cinque medaglie alle Universiadi (un oro, tre argenti e un bronzo), sei medaglie agli Europei in vasca corta (un argento e quattro bronzi), due medaglie ai Mondiali in vasca corta (due bronzi), un argento alle Olimpiadi giovanili ed è stata trentacinque volte campionessa italiana.