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Quando iniziano i saldi invernali 2026: date regione per regione

Quando iniziano i saldi invernali 2026 in Italia, tutte le date: ecco il calendario completo della stagione degli sconti nelle varie regioni italiane

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Saldi

Con l’anno che volge al termine si avvicina il momento atteso da tanti italiani: quello dei saldi invernali. Il periodo di sconti consente di acquistare prodotti a prezzi inferiori rispetto al normale, permettendo così di risparmiare. Nel nostro Paese il calendario di inizio e fine dei saldi varia da regione a regione: andiamo a scoprire le date del 2026.

Quando iniziano i saldi invernali del 2026

Nella maggior parte delle regioni italiane, la data d’inizio dei saldi invernali 2026 è quella di sabato 3 gennaio: a cambiare è però la durata del periodo di sconti. In Abruzzo, per esempio, il periodo dedicato ai saldi dura per trenta giorni, e così anche in Molise. Durata raddoppiata fino a sessanta giorni, invece, per Campania e Toscana.

Ci sono regioni dove i saldi cominciano prima: tra queste la Valle d’Aosta che farà partire la finestra dedicata agli sconti con un giorno d’anticipo, il 2 gennaio del 2026. In altre, invece, si inizierà qualche ora dopo: è il caso della Liguria, dove il calendario prevede l’inizio dei saldi nella giornata di lunedì 5 gennaio.

Saldi invernali 2026: calendario regione per regione

  • Abruzzo: da sabato 3 gennaio 2026 per trenta giorni
  • Alto Adige: da giovedì 8 gennaio a giovedì 5 febbraio 2026
  • Basilicata: da comunicare
  • Calabria: da comunicare
  • Campania: da sabato 3 gennaio 2026 per sessanta giorni
  • Emilia Romagna: da sabato 3 gennaio a martedì 3 marzo 2026
  • Friuli Venezia Giulia: da sabato 3 gennaio a martedì 31 marzo 2026
  • Lazio: da sabato 3 gennaio a venerdì 13 febbraio 2026
  • Liguria: da lunedì 5 gennaio a mercoledì 28 febbraio 2026
  • Lombardia: da sabato 3 gennaio a lunedì 2 marzo 2026
  • Marche: da comunicare
  • Molise: da sabato 3 gennaio 2026 per trenta giorni
  • Piemonte: da sabato 3 gennaio a sabato 28 febbraio 2026
  • Puglia: da comunicare
  • Sardegna: da comunicare
  • Sicilia: da sabato 3 gennaio a domenica 15 marzo 2026
  • Toscana: da sabato 3 gennaio 2026 per sessanta giorni
  • Umbria: da comunicare
  • Valle d’Aosta: da venerdì 2 gennaio a lunedì 30 marzo 2026
  • Veneto: da sabato 3 gennaio a sabato 28 febbraio 2026.

Consigli per i consumatori e regole per i commercianti

Federazione Moda Italia-Confcommercio e Confcommercio Imprese per l’Italia hanno redatto un vademecum che contiene le regole di base per i commercianti e i consigli per i consumatori in vista dei saldi invernali.

Non esiste, per esempio, l’obbligo di far provare i capi d’abbigliamento: la decisione è rimessa alla discrezionalità dei negozianti. Discorsi diverso per i cambi dei prodotti: la possibilità di cambiare un capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme.

In questo caso scatta l’obbligo della riparazione o della sostituzione da parte del negoziante e qualora ciò non fosse possibile, è prevista la riduzione oppure la restituzione del prezzo pagato. Il tutto a patto che il compratore abbia denunciato il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

I prodotti messi in vendita a prezzo di saldo devono avere carattere stagionale o di moda: se non venduti entro un certo periodo di tempo, devono essere suscettibili di notevole deprezzamento. Gli esercenti hanno l’obbligo di indicare, per ogni prodotto, il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Sempre stando al vademecum di Federazione Moda Italia-Confcommercio e Confcommercio Imprese per l’Italia, devono essere accettate le carte di credito da parte dei negozianti e vanno favoriti i pagamenti cashless.