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Una piazza intitolata a Pippo Baudo: dov'è e il legame speciale

Una piazza di Catania potrebbe essere intitolata a Pippo Baudo mentre in Italia emergono altre proposte per ricordare la carriera del celebre conduttore

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Dopo la scomparsa di Pippo Baudo, in diverse città italiane sono nate iniziative per ricordarlo e tra le proposte già concrete c’è quella arrivata dalla sua Sicilia, dove a Catania si pensa di intitolargli una delle piazze più note della città.

Qual è la piazza di Catania che potrebbe portare il nome di Pippo Baudo

La proposta è stata avanzata dal giornalista e scrittore Giuseppe Lazzaro Danzuso e riguarda Piazza Cavour, uno dei luoghi più frequentati e identitari di Catania. Nota popolarmente come piazza Borgo, o “Buggu” in dialetto, questa area urbana si trova lungo via Etnea, a circa due chilometri dal Duomo, ed è da secoli un punto di riferimento per i cittadini.

La piazza ha origini antiche: la sua conformazione risale al 1669, quando a seguito dell’eruzione dell’Etna gli abitanti di Misterbianco, rimasti senza casa, si insediarono in questa zona allora periferica. Inizialmente conosciuta come “Piano de le Forche” per l’uso come luogo di esecuzioni pubbliche durante il Rinascimento, divenne poi un piccolo borgo autonomo che con il tempo si è integrato nella città.

Oggi Piazza Cavour si presenta come uno spazio verde con alberi secolari, aiuole e panchine, dominata al centro dalla fontana settecentesca della dea Cerere, che i catanesi chiamano affettuosamente “Tapàllara”. Attorno si affacciano palazzi nobiliari, edifici storici e due chiese: Sant’Agata al Borgo e il Santissimo Sacramento al Borgo: è un luogo che racchiude stratificazioni di storia, devozione e socialità.

Per la comunità catanese, legare il nome di Pippo Baudo a questo spazio significherebbe attribuire a una figura amata un simbolo concreto di identità cittadina. Baudo, nato a Militello in Val di Catania, ha infatti sempre mantenuto un rapporto profondo con la sua terra, e intitolargli una piazza centrale rappresenterebbe un vero e proprio tributo.

Quali altre iniziative sono nate per ricordare Pippo Baudo

Accanto alla scelta di Catania, in altre città italiane sono state avanzate ulteriori idee per onorare la memoria di Baudo. A Roma, ad esempio, è stata lanciata una petizione per intitolargli il Teatro delle Vittorie, storico palcoscenico di molti suoi programmi di successo. Lo stesso Baudo, negli anni Sessanta, aveva contribuito a salvarlo dalla chiusura, trasformandolo nel cuore pulsante di una stagione televisiva che ha fatto epoca.

A sostegno di questa proposta si è espresso anche Lino Banfi, che già durante la camera ardente a Roma aveva rilanciato l’idea di dedicare a Baudo lo spazio teatrale. Come riportato su ‘TG Com’, la motivazione alla base della petizione è che “dedicargli questo luogo-simbolo significa onorare oltre cinquant’anni di servizio pubblico, cultura popolare e talento che Baudo ha portato nelle case di milioni di italiani”.

Un’altra ipotesi concreta riguarda Sanremo, città che più di ogni altra è legata al nome del conduttore, dato che Pippo Baudo ha presentato il Festival della Canzone Italiana ben tredici volte, assumendo per sei edizioni anche il ruolo di direttore artistico.  Per questo motivo, in Liguria si parla della possibilità di erigere una statua in suo onore, un riconoscimento simile a quello già riservato a Mike Bongiorno.