Ornella Vanoni e l'aiuola a Milano dopo la morte: la richiesta
Italia in lutto per la scomparsa di Ornella Vanoni: torna alla mente una frase sulla morte pronunciata dalla cantante milanese poco più di un anno fa
L’Italia piange la scomparsa di Ornella Vanoni: la cantante si è spenta venerdì 21 novembre 2025 nella sua casa di Milano a 91 anni, a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Ornella Vanoni e il desiderio di un’aiuola a Milano
Nelle ore successive alla notizia della morte di Ornella Vanoni, espressioni di cordoglio sono arrivate da ogni angolo del Paese, per salutare una delle più grandi voci del panorama musicale italiano.
Ed è tornata alla mente una frase che la stessa Vanoni aveva pronunciato nel settembre del 2024, durante un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ per i suoi 90 anni. In quell’occasione, la cantante aveva lanciato un appello al sindaco di Milano Beppe Sala, chiedendo che le venisse intitolata un’aiuola in città prima della sua morte.
“Per me non è rimasto niente, per questo rivolgo un appello al sindaco Sala: mi dedichi un’aiuola in centro – dichiarò la cantante – la voglio da viva. Adesso. Aiuola Ornella Vanoni, manutenuta da lei. Me ne prenderei cura di persona. Pianterei fiori e pomodori”. Un concetto, quello delle celebrazioni ricevute solo dopo la morte, ribadito dalla Vanoni anche durante un’ospitata da Fabio Fazio, quando l’artista disse: “Danno tutti da morti, lo facessero da vivi, uno è anche più contento”.
La laurea honoris causa alla Statale di Milano
Di recente Ornella Vanoni era stata insignita della laurea honoris causa in “Musica, Culture, Media, Performance” alla Statale di Milano, inserita nella classifica delle migliori università per materie secondo il nuovo ranking di Shanghai.
L’ateneo meneghino aveva celebrato l’artista come “interprete innovativa della musica italiana e artista capace di rispecchiare e interpretare il proprio tempo, simbolo di una Milano vibrante e creativa.
Durante la cerimonia alla Statale di Milano, la Vanoni aveva dichiarato: “Io non ho mai studiato, sono cialtrona. I miei sarebbero impazziti dalla gioia a sapere che io ho una laurea”.
L’appello per l’iscrizione al Famedio
Ornella Vanoni è stata una delle più grandi cantanti della storia italiana, nonché orgoglio di Milano, dove era nata nel 1934. Dopo la scomparsa, è arrivato presto l’appello per la sua iscrizione al Famedio, il “tempio della fama” posto all’entrata principale del Cimitero Monumentale di Milano, dedicato ai milanesi illustri.
La proposta è arrivata da parte di Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia: “Ho chiesto ufficialmente di dare avvio alle procedure per iscrivere il nome della nostra concittadina al Famedio del Cimitero Monumentale tra le personalità che hanno reso grande la nostra Milano – si legge su ‘Affari Italiani – poi sarebbe bello intitolare alla sua memoria un premio musicale legato alla città che ha sempre amato. Il minimo che la nostra Milano possa fare per una così illustre Signora della musica italiana”.
Nel corso della sua immensa carriera che l’ha vista districarsi tra musica, cinema, tv e teatro, Ornella Vanoni è stata protagonista in diverse occasioni al Festival di Sanremo: l’ultima volta sua partecipazione risale al 2018, quando arrivò quinta con il brano “Imparare ad amarsi” insieme a Bungaro e Pacifico. L’ultima volta che la Vanoni ha calcato il palco del Teatro Ariston è stata invece nel 2023, quando fu ospite della quinta serata.
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