Col gommone sulla spiaggia di Caprera: bufera su Armenti
Polemiche per il video social di Piero Armenti in cui arriva con il gommone sulla spiaggia di Caprera. L'influencer: "Mi sono affidato a uno skipper"
Piero Armenti, personaggio noto dei social nonché proprietario di un’agenzia di viaggi per italiani a New York ha suscitato diverse polemiche per aver postato un video in cui approda con il gommone in una spiaggia della Sardegna dove è vietato arrivare con qualsiasi mezzo a motore.
Col gommone sulla spiaggia di Caprera: bufera sull’influencer Armenti
Il video pubblicato sui social mostra Armenti arrivare con il gommone fino alla battigia di una caletta dell’isola di Caprera. Rosanna Giudice, Presidente del Parco della Maddalena, ha reagito così al video:
“Ma come? Sei il guru dei viaggiatori, dici di conoscere il mondo meglio di chiunque altro, e poi ignori l’abc della navigazione? Cioè che in gommone ti devi tenere alla larga dalle spiagge e che non puoi avvicinarti a più di 200 metri – si legge su ‘La Nuova Sardegna’ – e intendo in tutte le spiagge, a maggior ragione in quelle che fanno parte dell’area marina di un Parco”
Armenti ha spiegato di essersi affidato a uno skipper senza essere a conoscenza delle zone vietate dell’arcipelago. Rosanna Giudice, a tal proposito, ha dichiarato: “Quanto allo skipper, mi chiedo come un professionista possa commettere una simile violazione. Lui sì che non poteva essere ignaro delle regole di navigazione”.
La replica di Piero Armenti
L’influencer ha spiegato come siano andate le cose: “Sono arrivato da 24 ore in Sardegna, ho chiesto all’hotel in cui pernotto un tour della Maddalena – le parole di Armenti riportate da ‘La Nuova Sardegna’ – ho pagato 1.300 euro con uno skipper professionista sardo, con tanto di ricevuto. Lo skipper mi ha portato dove voleva lui per mostrarmi i punti più belli. Quella spiaggia non era Budelli, ma se non erro era a Caprera. Non sono un esperto nautico, né un esperto di parchi nazionali”.
Lo stesso Armenti ha parlato della questione anche a ‘Gallura Oggi’, spiegando: “È evidente che non stessi guidando io il gommone e che io non sia uno skipper, né un esperto di parchi naturali. Mi sono affidato a una ditta specializzata locale, che mi ha messo a disposizione il gommone con lo skipper. E che ho profumatamente pagato, è assurdo che mi siano date colpe. Io sono, al massimo, parte lesa. Perché mi trovo accusato di una cosa quando è evidente anche dal video che c’è uno skipper professionista sardo che guida, e io sono un passeggero.
Riguardo alle irregolarità, ho notato che molti gommoni e le barche violano le norme, in tutte le cale. E non ho notato nessun controllo. Sarebbe potuta essere l’occasione per fare un articolo serio sulle compagnie sarde che violano le regole. Ma è evidente che non ci sia interesse per la Sardegna, interessa solo fare l’articolo sull’influencer per avere i like”.
Sul suo soggiorno sull’isola, Armenti ha poi dichiarato: “La Sardegna è stupenda, i prezzi della Costa Smeralda sono ovviamente più alti che in altri posti, ma l’ho scelto io. Per me che vivo a New York, sono prezzi normali. I sardi sono persone fantastiche, compreso il nostro skipper sardo, che è stato molto gentile. Il proprietario della compagnia si è scusato di persona e ci siamo anche fatti un selfie insieme”.
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