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Torino invasa dalle libellule: cosa sta succedendo e perché

A Torino si moltiplicano le segnalazioni di sciami di libellule che volano a bassa quota nei quartieri cittadini e nei comuni vicini durante il giorno

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Negli ultimi giorni i cieli di Torino sono solcati da migliaia di libellule che attraversano la città e l’area metropolitana: dalle vie centrali fino alle zone collinari, passando per i quartieri di Borgo Vittoria, Vanchiglietta e Sassi, non sono mancate segnalazioni sui social di veri e propri sciami. Al tramonto, in particolare, lo spettacolo diventa ancora più evidente: nuvole di ali trasparenti si muovono compatte sopra i palazzi, regalando immagini suggestive e per alcuni persino surreali.

Cosa sta succedendo con le libellule a Torino

Un fenomeno che ha riportato alla memoria quanto accaduto già nell’estate del 2019, quando la città aveva assistito a un’ondata simile. Anche questa volta la domanda che in molti si sono posti è stata la stessa: si tratta di un evento eccezionale da temere o di una dinamica naturale che ricorre ciclicamente?

Come riportato sul ‘Corriere di Torino’, Massimo Meregalli, entomologo e già docente presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, ha spiegato che “le libellule sono carnivore e si collocano in cima alla catena alimentare degli artropodi. Di conseguenza, è una specie che aiuta l’uomo a debellare insetti ben più fastidiosi come mosche e zanzare.”

Una caratteristica che le rende alleate preziose per la popolazione, soprattutto in un’estate caratterizzata da alte temperature e conseguente proliferazione di zanzare.

Non solo: sempre Meregalli ha ricordato che non vi sono elementi particolari da collegare al cambiamento climatico e ha infatti aggiunto: “Non ci sono segnali particolari relativamente al clima. Anzi, c’è da dire che le libellule spesso prediligono ambienti in cui l’aria è di buona qualità”.

Le reazioni dei cittadini sono state in gran parte di stupore. Foto e video hanno invaso le piattaforme social, raccontando un evento che ha incuriosito e affascinato più che spaventato. Alcuni hanno definito la visione “poetica”, altri hanno parlato di un’atmosfera quasi irreale, soprattutto durante le ore del tramonto.

Le parole dell’esperto sulla presenza delle libellule a Torino

L’entomologo Massimo Meregalli ha spiegato: “Si tratta di una specie migratoria, l’Anax ephippiger. Le larve vengono depositate nelle paludi, specie quelle in Nordafrica. Poi gli sciami, durante l’estate, si spostano verso il centro Europa, proliferando in contesti di alte temperature”. Una dinamica che spiega perché lo spettacolo si sia ripetuto a Torino e anche in altre aree del Piemonte, come Settimo Torinese, Pinerolo e Orbassano, dove sono state raccolte numerose testimonianze.

Meregalli ha precisato che “questa specie migratoria segue il caldo e si ciba di insetti.” È quindi naturale che, in presenza di elevate temperature e di un’abbondanza di prede come le zanzare, i cieli della città siano stati popolati da migliaia di esemplari.

La presenza così massiccia delle libellule è stata favorita da diversi fattori. Le settimane centrali di agosto hanno visto un mix di umidità e caldo intenso, condizioni che incoraggiano gli spostamenti e la concentrazione degli sciami. Torino, inoltre, si è trovata sulla rotta migratoria che conduce queste libellule dal Nordafrica al cuore dell’Europa.

Gli esperti hanno dunque chiarito che non c’è alcun motivo di preoccupazione. Le segnalazioni che si sono moltiplicate a Ferragosto 2025, infatti, rientrano nei comportamenti naturali di una specie migratoria.