Roma, il ristorante La Campana compie 500 anni e mira al Guinness
Il locale nel cuore della capitale è il più antico del mondo: al via le pratiche per ottenere il record ufficiale

Il ristorante “La Campana” di Roma è a caccia del Guinness dei Primati: vuole essere riconosciuto come il ristorante più antico del mondo e lancia la sfida al Sobrino de Botin, attuale detentore del record.
Il locale della capitale ha festeggiato i suoi primi 500 anni di attività, iniziata nel lontano 1518. Grazie a una ricerca effettuata dalla storica Manuela Maggi, è emersa una documentazione storica che attesta l’esercizio di osteria del ristorante “La Campana” proprio dall’anno della sua fondazione e che permetterebbe al locale di togliere lo scettro al Sobrino de Botin di Madrid, fondato “solo” nel 1725.
I titolari de “La Campana”, membri della famiglia Trancassini, puntano a ottenere il record: hanno già fatto domanda al Guinness per riaprire il primato ricevendo parere favorevole. La sfida è stata accettata, adesso non resta che esibire tutti i documenti necessari per ricevere un riconoscimento che spetta all’antico locale.
Le ricerche sulla storia de “La Campana” sono state avviate e portate avanti passo dopo passo, documento dopo documento, dalla storica Manuela Maggi che ha scavato a fondo negli archivi. Tra i tanti documenti originali ritrovati, tutti utili per confermare l’apertura dell’osteria già nel lontano 1518, ci sono anche i versamenti delle tasse effettuati da parte di Pietro La Campana che risulta il fondatore e il primo proprietario del locale da un censimento realizzato nel 1526.
Dal giorno della sua fondazione e fino al 1800, divenne una locanda di riferimento per i forestieri di passaggio a Roma che si fermavano per mangiare e organizzare i propri viaggi e gli spostamenti.
Fanno parte dello storico menù i piatti tipici della tradizione romana, dome i taglioni alici e pecorino, la coda alla vaccinara, le animelle, la minestra di broccoli e arzilla, l’abbacchio, le paste fatte in casa, i carciofi alla giudia, gli gnocchi e i ravioli artigianali, i fiori di zucca in pastella e le puntarelle in salsa di alici.
Nel corso degli anni, tanti personaggi illustri hanno potuto assaporare le specialità del ristorante nel cuore del centro storico della Capitale d’Italia, a due passi da via della Scrofa: i reali di Spagna e quelli del Belgio, l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, gli scrittori Moravia, Calvino e Elsa Morante e gli attori Alberto Sordi e Anna Magnani.
Adesso a “La Campana” non resta altro che ottenere, ufficialmente, l’attestato di “ristorante più antico del mondo” da parte del Guinnes dei Primati.
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