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A Roma è boom per il gelato Franciscus dedicato a Papa Francesco

A Roma il gelato Franciscus ai cinque cereali dedicato a Papa Francesco conquista pellegrini e turisti a Borgo Pio durante l’anno del Giubileo

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Papa Francesco

Nel cuore di Borgo Pio, a pochi passi dalle mura vaticane, un piccolo esercizio artigianale ha attirato in questi giorni l’attenzione di fedeli, turisti e curiosi; tra i vicoli affollati e il via vai continuo di pellegrini in visita per le celebrazioni solenni, una gelateria storica di quartiere si è trasformata in una tappa quasi obbligata. A richiamare l’interesse, oltre alle vetrine colorate e allla vicinanza con piazza San Pietro, anche un gusto di gelato dal nome evocativo: Franciscus.

Franciscus: qual è il gusto del gelato dedicato al Papa a Roma?

La gelateria Del Monte ha lanciato da tempo un gusto ispirato a Papa Francesco, ma solo negli ultimi giorni il “Franciscus” è diventato protagonista assoluto tra le preferenze dei visitatori. Si tratta di una creazione artigianale a base di cinque cereali, ideata in origine per omaggiare il pontefice in carica, ma tornata ora al centro dell’attenzione in concomitanza con la massiccia affluenza di pellegrini per le celebrazioni religiose.

Come riportato sul ‘Corriere della Sera’, il titolare Massimiliano Del Monte ha raccontato: “È ai cinque cereali, quando Francesco è stato eletto Papa ci è venuta questa idea. Ultimamente sono venute qua le suore di Casa Santa Marta e hanno preso delle vaschette: immagino che il Papa abbia assaggiato il gusto a lui dedicato”.

La preparazione ha quindi un’origine ben precedente agli eventi più recenti, ma la combinazione di ingredienti semplici e simbolici ha suscitato nuovo interesse in questi giorni. Nel quartiere, durante la settimana in cui piazza San Pietro ha visto convergere visitatori da tutto il mondo, il “Franciscus” ha registrato un’impennata di richieste. La gelateria si è trovata spesso a gestire lunghe code, con clienti attratti dalla proposta legata al Pontefice.

Il contesto del Giubileo straordinario, insieme al flusso continuo di persone per i funerali del Papa, ha trasformato la zona in un crocevia di emozioni e consumo, con conseguenze evidenti anche per le attività commerciali locali.

Dopo Franciscus si prepara già il gelato per il nuovo Papa

Mentre la città si prepara a voltare pagina con l’inizio delConclave, nella bottega di Borgo Pio si ragiona già sulla prossima creazione. Alcuni clienti, in attesa del proprio turno, hanno ipotizzato con curiosità quale potrebbe essere il sapore simbolico del futuro pontefice; l’idea di legare un gusto a ogni papato, tra ingredienti selezionati e messaggi simbolici, sembra destinata a proseguire.

Il titolare ha confermato che sono già in corso alcune valutazioni per lanciare un nuovo gusto, una volta annunciata la nomina. “Sicuramente penseremo ad un nuovo sapore appena ci sarà il nuovo Papa!” ha dichiarato. Non è ancora dato sapere quale sarà la combinazione scelta, ma secondo quanto emerso, il laboratorio artigianale si sta muovendo nel rispetto della tradizione e con l’intenzione di creare qualcosa che sia coerente con la figura che sarà chiamata a guidare la Chiesa.

Nel frattempo, il “Franciscus” continua a essere tra i più richiesti. Il gelato, posizionato in vetrina tra i gusti classici, si distingue anche per la sua connotazione simbolica: una proposta che ha saputo unire artigianalità, contesto religioso e narrazione. E se i pellegrini lo scelgono per omaggiare una figura spirituale cara, per molti altri resta un assaggio legato a un momento storico vissuto nella Capitale.

Come in passato, l’ispirazione potrebbe nascere da un dettaglio biografico, un gesto o un messaggio del nuovo pontefice. In attesa del futuro sapore papale, il “Franciscus” continua a raccontare, a modo suo, un pezzo della città.