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Gelato più buono a Roma, migliori gelaterie per Financial Times

Il Financial Times ha pubblicato un articolo firmato da Jacob Kenedy che suggerisce sette indirizzi dove si può trovare il gelato più buono a Roma

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Gelaterie Roma

Il gelato italiano è un prodotto artigianale celebre in tutto il mondo, sinonimo di qualità, gusto e tradizione. Realizzato nella maggior parte dei casi con ingredienti naturali e metodi artigianali, il gelato rappresenta una delle eccellenze del nostro paese, molto amato sia dagli italiani che dai turisti. Proprio per questo il Financial Times ha deciso di pubblicare una guida con alcune delle migliori gelaterie di Roma.

Financial Times e l’articolo sulle gelaterie di Roma

Il Financial Times ha dedicato un articolo alle gelaterie più buone di Roma, firmato da Jacob Kenedy, chef e fondatore delle gelaterie Bocca di Lupo e Gelupo a Londra. Kenedy, con un legame profondo con Roma dove ha vissuto per dei mesi e studiato gelato sotto la guida del maestro Giovanni Figliomeni, ha voluto esplorare la tradizione del gelato (e non solo) nella capitale italiana. Secondo Kenedy, Roma è la capitale politica d’Italia, ma anche la capitale del gelato, con oltre 1.400 gelaterie.

Qui è nato anche il gelato dedicato a Papa Francesco, un gusto ai cinque cereali che ha conquistato molti turisti ma anche pellegrini venuti per il Giubileo. Non tutti sanno, inoltre, che il gelato ha radici antichissime. Nel suo articolo Kenedy spiega che già gli antichi romani conservavano ghiaccio e neve compressa nei “frigidaria” per raffreddare vino o creare dessert con aggiunta di frutta e miele. Una tradizione che ancora oggi si ritrova nelle “grattachecche” tipiche di Roma. Con il termine “grattachecca” si intende una bevanda romana considerata molto dissetante e ottenuta grattando ghiaccio e aggiungendo sciroppi e frutta.

Le gelaterie più buone di Roma secondo Financial Times

Jacob Kenedy ha selezionato sette gelaterie di Roma che si distinguono per eccellenza, tradizione e innovazione. La prima citata è Giolitti che è una gelateria storica fondata nel 1890 e di proprietà della stessa famiglia da oltre cinque generazioni. Giolitti ha aperto sedi anche all’estero in città come Shanghai ed è stata scelta anche da Re Carlo e Camilla durante il loro viaggio in Italia. A Roma la sede si trova in via degli Uffici del Vicario, dove si producono fino a 1.500 litri di gelato al giorno. I gusti suggeriti da Kenedy sono nocciola, anguria, frutto della passione, pesca bianca.

In via di San Cosimato a Trastevere, invece, si trova Otaleg la gelateria di Marco Radicioni. Qui Kenedy ha apprezzato soprattutto il sorbetto al gelso, insieme a gusti come lampone, frutto della passione, pesca, pistacchio e nocciola. Da provare anche il sorbetto alle noci con scaglie di cioccolato. Spostandosi in via Vodice, si trova Al Settimo Gelo una gelateria che propone gusti nuovi e originali come Greco (yogurt e miele di castagno), Persiano (rosa e zafferano) e Afghano (cardamomo). Una menzione speciale per il pistacchio crudo. Un elogio particolare, inoltre, l’autore lo riserva alla proprietaria Mirella Fiumanò.

Gelateria storica sul lungotevere Raffaello Sanzio è Alla Fonte d’Oro – Grattachecca. Questo chiosco elegante attivo dal 1913 permette di assaggiare le migliori grattachecche di Roma. Qui il ghiaccio viene tritato a macchina mantenendo una bassa temperatura e viene servito con sciroppi artigianali. Un’esperienza rinfrescante tipicamente romana. Tra i consigliati da Kenedy ci sono poi due caffè storici di Roma che sono famosi soprattutto per la granita al caffè: Caffè Sant’Eustachio e Casa del Caffè Tazza d’Oro.

Infine, l’autore menziona La Casa del Cremolato che si trova in via di Priscilla. Qui si può assaggiare una speciale granita nota come cremolato, inventata per sbaglio proprio in questo locale che ha avuto grande successo ed è ora un “must” da provare. Gusti da non perdere sono melone, mora, fragola, fico e visciola, accanto a cioccolato, mandorla e pistacchio.