Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Dove cenano gli chef stellati di Milano (quando non lavorano)

Busto Arsizio è diventata una delle località dell'hinterland milanese dove molti chef stellati di Milano vanno a mangiare quando non lavorano

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Milano è una delle città più famose d’Italia per i ristoranti di alto livello e i locali gourmet: qui si concentrano alcuni tra i più importanti ristoranti stellati del Paese e molti chef di grande fama. Ma anche i più famosi chef stellati, quando abbassano la serranda del proprio locale e si concedono una serata libera, amano farsi sorprendere da cucine diverse, innovative. Non di rado, infatti, li si può incontrare in ristoranti dell’hinterland milanese o in località che oggi sono in forte ascesa come mete gastronomiche.

Gli indirizzi preferiti dagli chef milanesi nel tempo libero

Se Milano resta il cuore pulsante dell’alta cucina, Busto Arsizio è oggi una delle città che meglio rappresentano la nuova mappa gastronomica dell’hinterland. Come scrive il ‘Corriere della Sera’ ra i locali più amati dagli chef milanesi c’è Kuwagata, progetto di Egidio e Jun Giovannini che porta un angolo tranquillo di Tokyo a Busto Arsizio. Qui si trovano piatti ricercati e preparati con cura e il tutto può essere accompagnato da bottiglie selezionate di sake e vini pregiati.

Un altro punto di riferimento sempre a Busto Arsizio è Antica Pizza di Luigi Vaccaro. L’impasto è ben studiato e realizzato e poi c’è un menu degustazione ottimo in pairing con birre artigianali locali. Non mancano indirizzi fuori dai riflettori, come il Panificio Luraschi: farine selezionate, lievito madre e rispetto dei tempi naturali.

Per bere qualcosa in tranquillità l’indirizzo è quello del Bar Is The Name, regno del giovanissimo mixologist Andrea Borrini, che con il suo Saffron Negroni ha già fatto parlare molto di sé. Infine, per i dolci, la tappa obbligata è la Pasticceria Chiara di Fabio Longhin a Olgiate, a pochi minuti da Busto Arsizio.

Da citare anche Deg Cucina Democratica di Stefano De Gregorio, noto come Chef Deg. Autodidatta, classe 1984, ha fatto della sua cucina un manifesto di creatività e sostenibilità. Nessun scarto è inutile, ogni ingrediente trova un nuovo uso. Non a caso, molti chef milanesi scelgono proprio questo indirizzo nei loro rari momenti di pausa.

Accanto a lui, Massimiliano Babila Cagelli ha trasformato una villa d’epoca in un palcoscenico unico: il suo Tavolo Unico è un’esperienza irripetibile, con sale che accolgono un solo tavolo circondato da opere d’arte. Qui i menu si ispirano ai ricettari di scrittori e artisti e trasformano la cena in un viaggio tra cucina e cultura. Al piano terra, il bistrot Olio su Tela propone una versione più informale ma altrettanto raffinata, con piatti come lo spaghetto al caviale che omaggia Gualtiero Marchesi.

Busto Arsizio, nuova meta gastronomica dell’hinterland

Busto Arsizio si trova a circa 35 chilometri a nord-ovest di Milano, in provincia di Varese, ed è facilmente raggiungibile in meno di mezz’ora sia in auto sia in treno. Fondata nel Medioevo, la città è poi cresciuta come polo tessile e industriale tra Ottocento e Novecento, tanto da essere stata definita la “Manchester d’Italia”.

Oggi mantiene un ruolo economico e culturale di rilievo nell’area lombarda, ma negli ultimi anni ha saputo anche reinventarsi come polo della buona tavola, attirando professionisti, gourmet e chef stellati. Non a caso Busto Arsizio vanta anche una delle migliori Gelaterie d’Italia 2024 premiate con i Tre Coni di Gambero Rosso.

La città, da sempre associata alla laboriosità industriale, si sta trasformando in una meta che attrae non solo appassionati, ma anche protagonisti della ristorazione. Questo conferma come locali di livello si trovino non solo nei centri storici, ma anche nelle periferie capaci di reinventarsi.