Villa Panza a Varese, il regno dei colori e della luce
La villa settecentesca ospita una pregevole colleziona di arte contemporanea americana e importanti mostre di interesse internazionale
È considerato uno dei beni architettonici del Fai più preziosi di tutta la Lombardia, un gioiello del Settecento di inestimabile valore, meta prediletta di turisti in cerca del bello.
Abbarbicata sul colle di Biumo, quartiere della parte alta di Varese, la Villa Orrigoni Menfoglio Litta Panza, conosciuta ai più con il nome di “Villa Panza” è uno dei gioielli più preziosi del Fondo Ambientale Italiano, la fondazione italiana fondata nel 1975 con lo scopo di agire, senza alcun scopo di lucro, per la tutela, la salvaguardia e la conservazione dei beni architettonici e naturalistici del territorio italiano.
Villa Panza è conosciuta in tutto il mondo per la pregevole collezione di opere d’arte contemporanea di decine di artisti americani, tutte opere ispirate alla luce e alle sue sfaccettature, raccolte nel corso degli anni da Giuseppe Panza di Biumo, appassionato d’arte e particolarmente attratto della luce, tema che contraddistingue un po’ tutte le opere conservate all’interno del pregevole edificio protetto dal Fai.
Nell’area dei rustici sono conservati esempi di arte ambientale realizzata da artisti come Dan Flavin, Robert Wilson, Win Wenders e James Turrel, ampio spazio è dedicato anche all’arte africana e ai manufatti precolombiani.
La bellissima villa è circondata da un enorme giardino all’italiana che si estende per oltre 33.000 metri quadrati, dove si trovano alcune opere dell’architetto Piero Portaluppi, come la serra e il tempietto, oggi museo, un tempo “villa di delizia”, concepita per organizzare unicamente ricevimenti mondani.
All’interno di Villa Panza è inoltre possibile degustare alcuni dei piatti più buoni della Lombardia grazie all’alta cucina dello chef Matteo Pisciotta che, lasciandosi ispirare dalla bellezza del luogo, delizia il palato con proposte enogastronomiche uniche e ricercate, differenziate per ogni cliente tra le mura del Ristorante Luce.
Attualmente la Villa è sotto la tutela del Fai che si occupa di aprire al pubblico i suoi meravigliosi spazi situati a Varese, in piazza Litta 1.
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