L'olio più buono del mondo? È italiano
Anche quest'anno gli oli prodotti dalla Paolo Bonomelli Boutique Olive Farm presso le Torri del Benaco sono i più premiati del mondo
Colore dorato, gusto intenso, protagonista dei piatti italiani e molto apprezzato all’estero come genuina manifestazione del made in Italy.
Il pregiato olio di Paolo Bonomelli, frutto di una minuziosa ricerca d’eccellenza decennale, è tra i migliori al mondo. Le classifiche pubblicate dal World’s Best Olive Oils, la graduatoria dei migliori oli extravergine di oliva al mondo, non lasciano alcun dubbio. L’olio della famiglia Bonomelli, prodotto presso le torri del Benaco, sulla sponda orientale del lago di Garda è tra i più apprezzati per l’eccellente qualità.
Prodotto dagli alberi secolari che affondano radici presso la “Riviera degli Ulivi“, luogo particolarmente favorevole per la produzione di olio extra vergine di oliva, l’olio realizzato dall’azienda gardesana si è classificata al secondo posto assoluto nei ranking che valutano sia le migliori aziende olearie del mondo (World’s Best Olive Oil Mills) che i migliori extravergini del mondo (World’s Best Olive Oils).
Il TreFòrt, punta di diamante della produzione, si è aggiudicato il primo premio in autorevoli competizioni internazionali che hanno decretato l’assoluto primato qualitativo di questo Gran Cru, frutto dei migliori Extravergini dell’azienda, selezionati dopo più di 200 analisi chimiche e sensoriali.
«Trent’anni di impegno quotidiano, investimenti, scelte agronomiche e commerciali coraggiose ed impopolari e tanta fatica, ci stanno regalando soddisfazioni straordinarie» spiega Paolo Bonomelli. «Questi risultati» prosegue l’imprenditore «rappresentano la risposta più bella per la nostra azienda, per lo splendido territorio del Garda e per l’impegno ed il sacrificio di tutti coloro che hanno collaborato senza sosta in questi anni. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di portare l’eccellenza dei nostri oli extravergini nel mondo e poter competere con successo a livello internazionale. Questi risultati ci spingono a proseguire e a migliorarci continuamente».
L’attenzione per l’olio, soprattutto quella extra vergine, è oggi radicalmente mutata rispetto al passato. Il pregiato prodotto, frutto di olivi secolari, non è più considerato un mero condimento, ma un alimento a tutti gli effetti. Idrocarburi, vitamine, fenoli, trigliceridi ne fanno un alimento ricco, protagonista della dieta mediterranea.
Un alimento completo e molto ricercato oggetto sempre più spesso di frodi finalizzate a sfruttare il buon nome di un condimento fattosi alimento che fa parte del dna alimentare italiano.
Nel Ranking of the world’s best olive oils ha primeggiato il Rincon de la Subbetica Hojiblanco della Almazaras de la Subbetica. Oltre il secondo posto del Trefort va segnalata la presenza al nono posto del don Gioacchino dell’azienda agricola Leone Sabino e dell’Ortice Riserva del Frantoio Oleario Romano Alberto, posizionatosi all’undicesimo posto.
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