Il Tartufo: diamante della cucina
Amato per il suo profumo, il tartufo, noto già ai Sumeri, muove un giro d'affari di circa mezzo miliardo di euro con 200.000 raccoglitori ufficiali (Fonte Coldiretti)
“Lo conosci ma non sai definirlo, lo percepisci ma non riesci ad assaporarlo, lo avvicini ma non ne cogli l’anima. Araba fenice della gastronomia internazionale, utopia dei sensi, il tartufo bianco è essenzialmente profumo, e solo dopo anche gusto.” (cit. Chef Carlo Cracco)
Ma a cosa deve le sue caratteristiche il tartufo?
Il suo colore, sapore e profumo dipendono dal tipo di albero presso il quale si è sviluppato; la forma, invece dal terreno: se soffice il tartufo si presenterà più liscio, se compatto diventerà nodoso e bitorzoluto per la difficoltà di farsi spazio. Tra le curiosità che lo riguardano, la novità di quest’anno è la presentazione della candidatura de “la Cultura del tartufo” a patrimonio immateriale dell’umanità.
Come tributo a sua maestà il tartufo, vi proponiamo una gallery regionale delle prossime fiere a lui dedicate.
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