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Faccetta nera a Campobasso sulla pista di pattinaggio: è polemica

Polemiche a Campobasso, dove sono partite inavvertitamente le note di 'Faccetta nera' sulla pista di pattinaggio davanti al Municipio: le reazioni

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Pattini sul ghiaccio

Sulla pista di pattinaggio di Campobasso, allestita davanti al Municipio, all’improvviso sono partite le note di ‘Faccetta nera‘, una delle canzoni più simboliche del regime fascista. L’episodio ha scatenato diverse polemiche e il gestore della pista si è scusato, e ha spiegato come la riproduzione del brano sia stata casuale e assolutamente non voluta, colpa di una playlist non controllata.

Faccetta nera sulla pista di pattinaggio a Campobasso, la polemica

A denunciare pubblicamente quanto accaduto a Campobasso, come riferito da ‘Adnkronos’, è stato il segretario del circolo Sinistra Italiana del Capoluogo molisano, Matteo Fallica, attraverso una nota. Lo stesso Fallica, nel definire l’accaduto un “fatto gravissimo“, ha poi preso atto che a seguito delle segnalazioni, il gestore della pista abbia chiesto pubblicamente scusa, parlando di “una playlist non controllata”.

“Accettiamo le scuse – si legge nella nota – ma sentiamo il dovere di dirlo con chiarezza, la sensibilità democratica non è un optional. È un dovere, soprattutto nei luoghi pubblici e istituzionali. Il fascismo non è nostalgia, non è folklore, non è intrattenimento. È una ferita aperta nella storia del nostro Paese. Ogni sua rievocazione, anche musicale, è un’offesa alla Costituzione, alla memoria e ai valori antifascisti su cui si fonda la nostra Repubblica”.

La Sindaca di Campobasso, Maria Luisa Forte, è intervenuta ai microfoni di ‘Adnkronos’ per stigmatizzare quanto accaduto sulla pista di pattinaggio, parlando di “un episodio inaccettabile”. A fronte dei commenti e gli attacchi rivolti all’amministrazione comunale, la Sindaca si è detta amareggiata, precisando che il Comune è “totalmente ignaro e incolpevole”.

Sempre all’agenzia, Maria Luisa Forte ha dichiarato che il gestore della pista del Capoluogo del Molise “ha garantito che l’episodio, per questa amministrazione inaccettabile, non si ripeterà”. Lo stesso gestore della pista di pattinaggio si è scusato con l’amministrazione comunale e pubblicamente con tutti i cittadini, spiegando come il brano sia stato trasmesso inavvertitamente, capitato all’interno di una sequenza di canzoni italiane selezionate attraverso un servizio di streaming musicale.

Le scuse del gestore

Il gestore della pista di pattinaggio di Campobasso, come detto, si è scusato per l’episodio, attraverso una nota ufficiale della sua società: “In riferimento a quanto accaduto lo scorso fine settimana presso la pista di pattinaggio allestita in piazza, desideriamo fare chiarezza e rivolgere le nostre più sincere scuse ai cittadini e a tutte le persone che si sono sentite offese o turbate dall’episodio – si legge nella nota riportata da ‘Quitidianomolise.com’ – la riproduzione del brano oggetto di polemica non è stata in alcun modo intenzionale né voluta dal nostro staff.

L’incidente è avvenuto a causa della riproduzione automatica di una playlist mixata all’interno di un video integrale presente online, utilizzata come sottofondo musicale, in cui era inserito, sebbene non visibile, il brano. Nella confusione del momento, con la pista particolarmente affollata, non ci siamo resi immediatamente conto di quanto stesse accadendo.

Siamo profondamente mortificati per l’accaduto e ribadiamo che non rispecchia in alcun modo i nostri valori personali, familiari e della nostra attività, né lo spirito inclusivo, improntato indistintamente a tutti, con cui la pista è stata pensata come iniziativa natalizia per la città e per i più giovani. Ci scusiamo nuovamente con l’Amministrazione comunale e con tutti i cittadini, assicurando che sono già state adottate misure affinché simili episodi non si ripetano in futuro”.