Altamura dedica un museo al suo pane
Tutte le informazioni e gli orari d'apertura del museo del Pane di Altamura di Vito Forte in Puglia
Altamura ha deciso di dedicare un museo al suo pane, a un anno di distanza dalla Casa del Pane inaugurata a Pompu in Sardegna.
La località della Murgia in provincia di Bari, oltre che per le lenticchie con marchio IGP, è famosa in Italia e nel mondo per la sua caratteristica pagnotta di grano duro dalla particolare forma a cuore, che nel 2003 ha ottenuto il marchio Dop. Il pane di Altamura è realizzato con preziosa semola rimacinata di grano duro e esclusivamente con lievito madre.
Uno dei principali protagonisti della tradizione della panificazione a Altamura è Vito Forte, che ha iniziato a lavorare in questo campo, da garzone di bottega in uno dei forni più antichi della città (risalente al Trecento), nel lontano 1956. Oggi, la Oropan di Vito Forte è un’azienda affermata in grado di produrre ben 600 quintali di pane al giorno e di fornire lavoro a circa 130 dipendenti.
Per diffondere e valorizzare la cultura del pane di Altamura, proprio Vito Forte ha deciso di allestire negli spazi dell’antico forno medievale da lui acquistato all’età di 19 anni un vero e proprio museo, in cui sono conservati strumenti di lavoro antichi e reperti di utensileria.
Questo particolare museo si propone come “un viaggio nel tempo tra le tradizioni del passato e una dimensione museale moderna”. Documentari, interviste sul tema e altre tecnologie multimediali coinvolgono i visitatori nell’esperienza senza che la dimensione storica del luogo venga in qualche modo disturbata.
Il museo del pane di Altamura, situato in via Onorato Candiota, è aperto dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 tutti i giorni della settimana, tranne il lunedì.
Di questa iniziativa, inaugurata lo scorso 17 maggio, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha detto: “Riscopriamo la centralità del lavoro attraverso il pane. Il pane è fondamentale e, allora, dobbiamo rivolgere un applauso a un bambino di 11 anni, un garzone che aveva voglia di fare, Vito Forte”.
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha poi aggiunto: “A volte, chi vede un’azienda di successo pensa che sia tutta magia. Invece dietro c’è una storia di famiglia, di collaboratori, di persone, di sacrifici e di impegno”.
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