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Sorpresa a Matera, turisti provano a pagare un tour con le lire

Dei turisti provenienti dal Canada, ma con origini italiane, hanno provato a pagare un'agenzia turistica di Matera con una banconota da 500mila lire

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Matera è una città che continua a far parlare, non solo per la sua straordinaria bellezza, ma anche per un curioso episodio avvenuto in città. Negli ultimi giorni, a far sorridere cittadini e visitatori è stata la storia di una famiglia canadese che, durante un tour organizzato nei Sassi, ha tentato ironicamente di saldare il conto con una banconota da 500 mila lire, un cimelio ormai fuori corso da oltre vent’anni.

Turisti provano a pagare per un tour con banconota da 500 mila lire

La vicenda di cui molti parlano è avvenuta in un’agenzia di viaggi che da anni accompagna turisti italiani e stranieri alla scoperta dei Sassi di Matera e del territorio lucano. Una coppia canadese, con quattro figli al seguito, è arrivata in città per conoscere la terra dei propri antenati, originari dell’area lucana. Al termine di un’escursione, invece di estrarre la carta di credito o qualche banconota in euro, i turisti hanno tirato fuori una banconota delle vecchie lire. Nello specifico da 500 mila lire.

In realtà quella banconota era stata conservata gelosamente come ricordo di famiglia. La ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ ha ripreso le parole di Michele Martulli, titolare dell’agenzia coinvolta: “Siamo rimasti increduli – racconta Michele Martulli – perché a primo impatto non abbiamo riconosciuto i colori classici dell’euro, l’attuale moneta in circolazione. Poco dopo abbiamo compreso l’atmosfera di gioia e divertimento: è stato uno scherzo simpatico.”

La famiglia canadese ha spiegato che il biglietto, custodito per decenni, rappresenta un legame simbolico con l’Italia. Il gesto è stato poi accolto con un sorriso generale, tanto che lo stesso Martulli ha chiesto di poter fotografare la banconota, immortalando un momento che ha trasformato un semplice tour in un ricordo da raccontare.

L’episodio arriva in un momento significativo: la città di Matera si prepara infatti a ospitare la nuova edizione di Roots-IN, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, promossa dall’Apt Basilicata. Un evento che porterà in città operatori e visitatori da tutto il mondo, con l’obiettivo di rafforzare il turismo legato alle radici italiane, fenomeno sempre più importante per le regioni italiane.

Matera la città dei Sassi e Capitale della Cultura

Celebre per i suoi Sassi, le antiche abitazioni scavate nella roccia, la città di Matera è una destinazione che richiama visitatori da ogni parte del mondo. La città lucana è stata a lungo simbolo di arretratezza, tanto che nel 1952 lo Stato decise di trasferire gran parte della popolazione in nuovi quartieri, giudicando le case-grotta insalubri.

Oggi, le grotte dove gli abitanti hanno vissuto a lungo rappresentano un patrimonio inestimabile. Proprio per questo nel 1993 l’UNESCO ha inserito i Sassi di Matera nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità, riconoscendone il valore storico e culturale. La fama internazionale della città è esplosa con la nomina a Capitale Europea della Cultura 2019, che ha trasformato Matera in un centro pieno di creatività ed eventi.

Da allora la città ha vissuto un autentico boom turistico, diventando anche set cinematografico di grandi produzioni, dal “Vangelo secondo Matteo” di Pasolini a “No Time to Die”, l’ultimo film di James Bond. Matera è, quindi, diventata anche un simbolo di resilienza e di capacità di reinventarsi.