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Quali tesori sono custoditi nella stazione Colosseo della Metro C

È stata inaugurata la stazione museo Colosseo, parte dell'ampliamento della linea metropolitana C di Roma: ecco quali sono i tesori che custodisce

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

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Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Una preziosa porzione dell’antica città di Roma: è quanto riemerso dagli scavi della stazione Colosseo, sorta lungo l’ampliamento della linea della Metro C. Gli archeologi hanno coordinato i lavori di realizzazione della stazione, per preservare i numerosi tesori rinvenuti sottoterra. E oggi questi reperti sono visibili proprio nel luogo in cui sono stati ritrovati, in un allestimento museale aperto al pubblico che usufruisce del trasporto pubblico sotterraneo. Scopriamo quali sono i tesori custoditi all’interno della stazione Colosseo di Roma.

I reperti trovati durante gli scavi della stazione Colosseo

La realizzazione della stazione museo Colosseo della Metro C di Roma è l’emblema di come cambiano i tempi – e le priorità: negli anni ’30, durante i lavori per la costruzione della prima linea metropolitana italiana, gli operai furono costretti ad asportare un pezzo delle fondamenta del Colosseo per permettere il proseguimento delle operazioni. Un piccolo pezzetto di storia che andò perduto, dal momento che nessuno pensò di custodirlo. Oggi, il cantiere della nuova stazione che passa proprio al di sotto dell’anfiteatro romano aveva come obiettivo primario preservare tutti i reperti che sono pian piano riemersi dagli scavi.

Nasce così l’idea di “archeostazione”, che coniuga la necessità di ampliare il sistema di trasporto pubblico con quella di custodire il tesoro di inestimabile valore che si cela ancora sotto terra. Durante i lavori per la stazione Colosseo, parte dell’ultimo ampliamento della linea C, gli archeologi hanno rinvenuto numerose testimonianze appartenenti al periodo compreso tra il II secolo a.C. e l’incendio di Nerone, avvenuto nel 64 d.C. In questa zona, infatti, l’imperatore romano ordinò l’interramento di interi quartieri per costruire la sua Domus Aurea.

Dagli scavi sono riemerse, ad esempio, le terme private di una delle domus – probabilmente appartenuta ad uno dei cittadini più abbienti del quartiere. Inoltre, all’interno delle abitazioni tornate alla luce sono stati trovati numerosi reperti che hanno consentito agli archeologi di ricostruire le abitudini quotidiane di coloro che vivevano sul colle della Velia. La stazione Colosseo ospita oggi un percorso museale che permette ai visitatori di immergersi nella storia: vi sono custoditi, tra gli altri, oggetti votivi e statuine, nonché una matrice per replicare l’immagine di Eracle (di cui spiccano diversi esemplari fucsia).

L’inaugurazione della stazione Colosseo della Metro C

Dopo ben 13 anni di lavori, finalmente la stazione Colosseo della Metro C è stata inaugurata. Il taglio del nastro è avvenuto martedì 16 dicembre 2025, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del ministro dei Trasporti Matteo Salvini e del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Contestualmente, è stata aperta anche la contigua stazione Porta Metronia, anch’essa allestita come museo per ospitare i preziosi reperti trovati durante gli scavi. I percorsi museali sono curati e finanziati dal Parco Archeologico del Colosseo, con la collaborazione dell’Università La Sapienza.

“Gli scavi archeologici hanno consentito di ripercorrere le fasi più significative della sua evoluzione [dell’area archeologica del Colosseo, ndr], dal VI secolo a.C. fino all’età imperiale, fornendo uno spaccato della vita quotidiana che la caratterizzava. Si tratta di un importante intervento di valorizzazione del patrimonio culturale all’interno di un’infrastruttura fondamentale per la mobilità di cittadini e turisti, un esempio di come l’archeologia preventiva possa trasformarsi in un’occasione di condivisione di nuove conoscenze con la comunità” – ha spiegato Alfonsina Russo, a capo del dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale del ministero della Cultura.