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La nuova stazione metro Colosseo è già un caso: la polemica

Telefoni senza campo e scale mobili fuori uso: la nuova stazione Colosseo della Metro C di Roma è appena stata inaugurata, ma scoppiano già le polemiche

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

A poche ore dall’inaugurazione, la nuova stazione Colosseo della Metro C di Roma presenta già i primi problemi: se il percorso museale che conduce ai binari è davvero suggestivo, nell’attesa dell’arrivo del treno si scopre che la connessione ad internet è assente per mancanza di campo. Ma ancora prima, gli utenti della metropolitana devono arrivare ai binari. Ed è così che si accorgono delle scale mobili già fuori uso. Scoppiano dunque le polemiche, ecco cosa sta succedendo.

Telefoni senza campo nella stazione Colosseo di Roma

Sono finalmente terminati i lavori di ampliamento della linea C della metropolitana di Roma, con la realizzazione e l’apertura di due nuove stazioni museo (Colosseo – Fori Imperiali e Porta Metronia). Entrambe rappresentano un modo innovativo di coniugare l’esigenza di migliorare la mobilità pubblica con quella di preservare il prezioso patrimonio archeologico che si cela ancora sottoterra: nasce così l’idea dell’archeostazione, allestita come un vero e proprio percorso museale che conduce verso i binari della metro. Ma sono bastate poche ore per veder emergere i primi problemi legati alla fruibilità del servizio.

La stazione Colosseo, inaugurata lo scorso 16 dicembre 2025 alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, si sviluppa su quattro piani interrati. Arrivando ai binari, ci si accorge che il telefono non prende: a quanto pare, non c’è campo. Immediata la critica di Daniele Capezzone, neo direttore de Il Tempo: “Ci metti 20 anni, ci metti 1 miliardo di euro dei cittadini per arrivare ad una situazione nella quale sei nel bunker della metropolitana e non puoi lavorare, non puoi telefonare, stai poco bene e non puoi chiedere aiuto, ti stanno aggredendo e non puoi chiamare i carabinieri o la polizia, vuoi svagarti su internet perché sono gli unici 20 minuti di testa libera della tua giornata, ma non si può fare. Ditemi voi se è normale“.

Le polemiche sulle scale mobili fuori uso

Ma l’assenza di connessione non è l’unica difficoltà emersa già nei primissimi giorni di funzionamento della stazione Colosseo. Se con il viaggio inaugurale tutto è filato alla perfezione, nelle ore successive – quando la stazione è stata aperta al pubblico – hanno avuto inizio i problemi. In particolare, le scale mobili hanno “dato forfait”: il 17 dicembre 2025, i molti curiosi che si sono affollati all’interno della stazione della metro hanno avuto una brutta sorpresa. Ben due scale mobili hanno smesso di funzionare, sulle 16 che forniscono il loro servizio. Situazione non dissimile anche presso la stazione Porta Metronia: anche qui si sono fermate due scale mobili (su 13 in attività).

Inutile dire che sui social si è scatenato il vespaio: “Ora si che siamo a Roma! Sembrava strano che tutto fosse in funzione” – ha commentato un utente su X. E c’è chi parla di record, dal momento che i primi disservizi sono arrivati nientemeno che dopo un solo giorno dall’entrata in funzione delle stazioni. Una delle scale mobili della stazione Colosseo è tornata attiva nel giro di poco tempo, mentre le altre hanno recato qualche disagio in più agli utenti. In serata, l’Atac ha diffuso una nota in cui ha spiegato l’accaduto: “Si è trattato del fermo di tre scale mobili su un totale di 29 (stazione Colosseo e Porta Metronia) ed è stato necessario attendere il pomeriggio per la sostituzione di una scheda elettronica”.