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Svelato il portale segreto della sacrestia del Duomo di Milano

Dopo anni di lavori, finalmente il gigantesco portale marmoreo della sacrestia del Duomo di Milano torna a rivedere la luce: è un vero capolavoro

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

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Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Duomo di Milano

Presso il Duomo di Milano, torna a splendere in tutta la sua bellezza un vero e proprio capolavoro artistico per secoli rimasto in balia del tempo e della sua usura: il portale marmoreo della Sacrestia Capitolare, un tesoro preziosissimo dal valore incalcolabile. Mancano ancora diversi mesi per ultimare i lavori di restauro della sacrestia, ma alcune decorazioni scultoree – tra cui proprio il portale – diventeranno visitabili già a partire dai fine settimana che anticipano il Natale.

Il restauro della Sacrestia Capitolare del Duomo di Milano

Il Duomo di Milano rappresenta uno dei massimi capolavori della cristianità in Italia, uno scrigno di opere d’arte preziosissime che racchiudono secoli di storia e di cultura. Già da tempo sono in corso i lavori di restauro per riportare al loro originale splendore gli elementi architettonici e decorativi della Cattedrale: nel 2021 si sono conclusi quelli riguardanti la Sacrestia Aquilonare, situata sulla sinistra dell’altare. Nello stesso anno, il cantiere si è spostato sul lato destro dell’abside, dove si trova la Sacrestia Capitolare, cuore della vita liturgica ambrosiana.

I lavori si sono ormai quasi conclusi (dovrebbero terminare entro la fine del 2026), ma le prime meraviglie tornate alla luce sono già pronte per essere ammirate dai fedeli. Le ricche sculture decorative situate all’interno della sacrestia avevano perso la loro originaria bellezza per via dei secoli trascorsi, del fumo degli incensi e delle candele che vi si è depositato sopra, ma anche della polvere e delle intemperie cui sono rimaste soggette per tutto questo tempo. Il restauro ha richiesto una minuziosa opera di pulizia che gli esperti hanno effettuato con l’aiuto di un gel a base di agar-agar, impiegato per “mangiare” gran parte dello sporco.

“La Sacrestia Capitolare, cuore pulsante della vita liturgica della nostra Cattedrale, torna a svelarsi in tutta la sua magnificenza ritrovata. Questo nucleo primitivo della Cattedrale, assieme alla Sacrestia Aquilonare, è un libro di pietra e colore che attendeva di essere riletto. Opere come il Portale di Hans von Fernach, risplendente ora con le sue policromie e dorature inattese, e il Lavabo di Giovannino de’ Grassi, risorto con la sua delicata decorazione miniata, non sono semplici marmi o affreschi: sono pagine viventi che ci offrono inediti livelli di lettura – teologici, politici, filosofici – e ci collegano in modo profondo all’eredità spirituale e culturale di coloro che qui operarono” – ha commentato Monsignor Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano e Direttore dell’Area Cultura e Conservazione della Veneranda Fabbrica, che coordina i lavori di restauro.

A Milano torna visibile il portale marmoreo della sacrestia

Tra le opere d’arte tornate al loro splendore con il restauro della Sacrestia Capitolare, c’è il magnifico portale marmoreo realizzato dal maestro tedesco Hans von Fernach, che richiese sei anni di lavori e quasi duecento scalpellini. L’immensa opera scultorea, terminata nel 1396, racconta la vita della Vergine Maria e l’infanzia di Cristo, un vero e proprio presepe di pietra che sovrasta l’ingresso meridionale della sacrestia. Sorprendentemente, il marmo oggi niveo del portale restaurato rivela inattese tracce di pigmenti antichi: “Tutto in origine era colorato, d’azzurro e di rosso, ma soprattutto l’oro decorava le vesti, i capelli, le barbe, le cinture dei personaggi” – ha dichiarato Elisa Mantia, Coordinatrice della Veneranda Fabbrica.

Se i lavori di restauro alla Sacrestia Capitolare non sono ancora conclusi, il pubblico può intanto tornare ad ammirare alcune delle sue meraviglie rimaste per secoli nascoste sotto strati di polvere e sporcizia. Nei weekend dal 15 al 29 novembre 2025, saranno effettuate visite guidate con i restauratori che si stanno occupando della sacrestia, per esplorare uno degli spazi più significativi della Cattedrale di Milano, in attesa della riapertura definitiva.