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Saraghi maggiori attaccano le persone, è allarme in Sicilia

Allarme in Sicilia per l'aumento dei casi che vedono i saraghi maggiori attaccare le persone: ecco cosa dicono gli esperti riguardo a questo fenomeno

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

In Sicilia da diverso tempo si sta verificando un fenomeno legato alla fauna marina: almeno da un anno si sono moltiplicati gli episodi di saraghi maggiori che attaccano le persone, provocando in alcuni casi anche lacerazioni e ferite di diversi centimetri.

I saraghi maggiori attaccano le persone, l’allarme in Sicilia

Della questione relativa ai morsi dei saraghi maggiori ha parlato il professor Francesco Tiralongo, ricercatore del dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, uno dei massimi esperti di fauna marina in Sicilia:

“Si tratta di saraghi maggiori, quelli in età matura, che sono diventati aggressivi – le parole di Tiralongo riportate da ‘Messina Today’ – un fenomeno tuttora inspiegabile. I primi episodi li abbiamo registrati la scorsa estate. Abbiamo documentato attacchi di saraghi a persone che erano entrati in mare con ferite e finora non ci spieghiamo le cause. Probabilmente tutto è dovuto a un cambio del metabolismo del pesce in età adulta che lo ha fatto diventare aggressivo. In effetti va detto che il sarago ha sempre morso le persone”.

Sul comportamento, l’esperto ha dichiarato: “È tipico dei piccoli saraghi che si avvicinavano alle persone per rimuovere con piccoli morsetti lembi di pelle morta. Ora però il problema è che questo fenomeno sta interessando anche saraghi di grande pezzatura, che sono muniti di denti incisivi molto ben sviluppati.

Uno dei casi più evidenti l’abbiamo avuto nel Siracusano dove una donna è stata morsa riportando una lacerazione di 4,5 centimetri. È già stata fatta una ricerca che ha messo in correlazione diversi attacchi di saraghi maggiore a persone. Siamo quindi davanti a un cambiamento radicale nei nostri mari, sempre più in mutazione a causa dell’arrivo di specie aliene e a causa del cambiamento dei comportamenti di tutte le altre specie mediterranee”.

Cos’è il sarago maggiore e quali sono i rischi per gli esseri umani

Il sarago maggiore (nome scientifico Diplodus sargus) è un pesce di mare che appartiene alla famiglia degli Sparidi. Rispetto agli altri saraghi è facilmente riconoscibile in quanto presenta un corpo ovale di color argenteo con linee verticali e una macchia nera prima della pinna caudale. Le dimensioni degli esemplari di sarago maggiore possono variare a seconda delle zone, raggiungendo anche fino a 45 centimetri di lunghezza e 2 chili di peso.

Di norma i saraghi maggiori non rappresentano un pericolo per gli esseri umani: i morsi provocano di solito piccoli fastidi nelle aree interessate o leggeri sanguinamenti, anche se in alcuni casi potrebbero sorgere complicazioni qualora subentrassero infezioni batteriche. Il problema attuale, soprattutto in Sicilia, è quello della maggiore aggressività dimostrata da questi esemplari, in modo particolare da quelli più giovani che si stanno dimostrando sempre meno schivi, avvicinandosi più facilmente agli esseri umani.

Come sostenuto da alcuni esperti, a contribuire all’aggressività della specie potrebbe essere l’aumento delle temperature del Mar Mediterraneo: l’acqua più calda andrebbe ad accelerare il metabolismo, soprattutto negli esemplari più giovani, stimolandone così l’appetito e di conseguenza spingendoli a mordere anche le persone. Un’altra linea di pensiero attribuisce l’aumento dell’aggressività all’eccessiva presenza di bagnanti durante la stagione calda, che andrebbe a sottoporre a maggiore stressa la fauna marina.