Il Pozzo di San Patrizio di Orvieto ha conquistato anche l'Unesco
Il Pozzo di San Patrizio di Orvieto è entrato nella Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua dell’UNESCO.
Il Global Network of Water Museums comprende oltre 70 istituzioni in 30 Paesi del mondo: l’iniziativa è nata nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030 per promuovere “il valore dei patrimoni di natura e cultura legati all’acqua”, ed è l’unica iniziativa faro del Programma Idrologico intergovernativo dell’Unesco ad essere gestita dall’Italia.
Sono già 14 i siti italiani inseriti nel network dei musei dell’acqua, tra cui l’Opificio delle Acque di Bologna e il Museo Multimediale Hydra, alla Cascata delle Marmore.
Entra oggi a far parte dell’importante rete dell’Unesco lo storico Pozzo di San Patrizio di Orvieto, “il capolavoro di ingegneria rinascimentale” costruito da Antonio da Sangallo il Giovane tra il 1527 e il 1537 per volere del papa Clemente VII.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Kit sopravvivenza anti guerra, i consigli della Protezione Civile
-
Ipotesi ticket d'ingresso a Napoli: cosa sta succedendo
-
In Sicilia scoperta la porta Nord dell'antica città di Selinunte
-
Quanto costa la colomba di Pasqua 2025 di Carlo Cracco
-
Paura lupi a Milano: nuovo avvistamento, cosa dicono gli esperti
-
Eclissi di sole 29 marzo in Italia: quando vederla, dove e come
-
I posti più belli del mondo per Time Out: 2 sono italiani
-
Chi è Brendan Blumer che ha comprato la villa record in Sardegna
-
Linus contro il Comune di Riccione, scoppia il caso Radio Deejay