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I migliori oli extravergine d'Italia 2025, regione per regione

I migliori oli extravergine d'Italia 2025, regione per regione: tutte le aziende premiate con le Chiocciole nella nuova edizione della Guida Slow Food

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Olio extravergine

In totale sono 47 i migliori oli extravergine d’Italia inseriti all’interno della Guida agli Extravergini 2025 di Slow Food: prodotti di aziende olivicole sparse in 17 diverse regioni d’Italia che si sono distinte per la loro capacità di interpretare al meglio i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia di Slow Food che da quarant’anni promuove il diritto al cibo buono, pulito e giusto.

I migliori oli extravergine d’Italia regione per regione

I migliori oli extravergine d’Italia sono stati premiati con le Chiacciole, il massimo riconoscimento della Guida Slow Food. Quest’anno sono state recensite quasi 830 aziende italiane che hanno dimostrato grande consapevolezza dell’importanza della sostenibilità, anche attraverso nuove tecniche capaci di fornire olio di ottima qualità favorendo al tempo stesso la biodiversità.

La regione che ha ricevuto più Chiocciole nel 2025 è stata la Toscana con ben 6 aziende premiate: Alle Camelie e Tenuta Lenzini entrambe di Capannori in provincia di Lucca; Fattoria di Celle di Pistoia e Stefano Spinelli di Lamporecchio (provincia di Pistoia); Fattoria Altomena di Pelago in provincia di Firenze e Val di Lama di Pontedera, in provincia di Pisa.

La seconda regione d’Italia con il più alto numero di Chiocciole, dopo la Toscana, è la Sicilia a quota 6. Tra le aziende siciliane la nuova Guida di Slow Food ha premiato: Agrobiologica Rosso di Chiaramonte Gulfi (Ragusa); Tenuta Cavasecca di Siracusa; Terraliva di Buccheri (Siracusa); Titone di Misiliscemi (Trapani); Vernera di Buccheri (Siracusa); Vincenzo Signorelli di Nicolosi (Catania).

Stesso numero di Chiocciole per il Lazio e le Marche, entrambe a quota 5. Le aziende laziali che hanno ricevuto il riconoscimento sono: Colli Etruschi di Blera e Sgiuga – Il Moline di Montefiascone, entrambe in provincia di Viterbo; L’Oro delle Donne di Marino e Silvi Sabina Sapori di Palombara Sabina in provincia di Roma; Paola Orsini di Priverno in Provincia di Latina.  Per le Marche premiate: Agrobiologica Foglini Amurri di Petritoli (Fermo); Aleandri di Offida (Ascoli Piceno); Barbara Pacioni di Montegranaro (Ascoli Piceno); Fiorano di Cossignano (Ascoli Piceno); I Tre Filari di Recanati (Macerata).

Guida agli Extravergini 2025: le Chiocciole

Abruzzo

  • Davide Iacovella – Chieti
  • Frantoio Mercurius – Penne (Pescara)
  • Giardini di Giulio – Tocco da Casauria (Pescara)
  • Tommaso Masciantonio – Casoli (Chieti)

Basilicata

  • Mantenera – Tricarico (Matera)

Calabria

  • Arcaverde – Cosenza
  • Oleificio Torchia – Tiriolo (Cosenza)

Campania

  • Maria Ianniciello – Grottaminarda (Avellino)
  • Terre di Molinara – Molinara (Benevento)

Emilia Romagna

  • Tenuta San Giuseppe – Saludecio (Rimini)

Lazio

  • Colli Etruschi – Blera (Viterbo)
  • L’Oro delle Donne – Marino (Roma)
  • Paola Orsini – Priverno (Latina)
  • Sciuga – Il Molino – Montefiascone (Viterbo)
  • Silvi Sabina Sapori – Palombara Sabina (Roma)

Liguria

  • Olio Pedro – Pietra Ligure (Savona)

Lombardia

  • Il Castelletto – Scanzorosciate (Bergamo)

Marche

  • Agrobiologica Foglini Amurri – Petritoli (Fermo)
  • Aleandri – Offida (Ascoli Piceno)
  • Barbara Pacioni – Montegranaro (Fermo)
  • Fiorano – Cossignano (Ascoli Piceno)
  • I Tre Filari – Recanati (Macerata)

Molise

  • Giorgio Tamaro – Termoli (Campobasso)
  • Tenuta Terra Sacra – Termoli (Campobasso)

Puglia

  • Agridea Vallillo – Serracapriola (Foggia)
  • De Carlo – Bitritto (Bari)

Sardegna

  • Antonella Anna Maria Orrù – Siamaggiore (Oristano)
  • Masoni Becciu – Villacidro (Cagliari)

Sicilia

  • Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (Ragusa)
  • Tenuta Cavasecca – Siracusa
  • Terraliva – Buccheri (Siracusa)
  • Titone – Misiliscemi (Trapani)
  • Vernera – Buccheri (Siracusa)
  • Vincenzo Signorelli – Nicolosi (Catania)

Toscana

  • Alle Camelie – Capannori (Lucca)
  • Fattoria Altomena – Pelago (Firenze)
  • Fattoria di Celle – Pistoia (Pistoia)
  • Lugudoro – San Vincenzo (Livorno)
  • Stefano Spinelli – Lamporecchio (Pistoia)
  • Tenuta Lenzini – Capannori (Lucca)
  • Val di Lama – Pontedera (Pisa)

Trentino Alto Adige

  • Maso Bòtes – Arco (Trento)
  • Laghel7 – Arco (Trento)

Umbria

  • Il Fontanaro – Paciano (Perugia)
  • Le Pietraie – Città di Castello (Perugia)
  • Marfuga – Campello sul Clitunno (Perugia)

Veneto

  • La Contarina – Illasi (Verona)