Magazzino sotto terra arredato come casa in vendita a Bologna
Il caso del magazzino sotto terra arredato come una casa messo in vendita a Bologna: le tante segnalazioni e la spiegazione dell'agenzia immobiliare
Sul principale sito immobiliare di Bologna è apparso l’annuncio di un magazzino di 51 metri quadrati sotto terra, senza finestra, arredato come una casa e proposto in vendita al prezzo di 129.000 euro “trattabili”.
L’annuncio ha suscitato diverse reazioni sui social, ma l’agenzia immobiliare che si occupa della vendita ha spiegato che il magazzino è stato messo sul mercato come magazzino e non come abitazione.
Il caso del magazzino sotto terra in vendita a Bologna
A portare alla luce l’annuncio immobiliare è stata la cooperativa Piazza Grande. In vendita un magazzino di appena 51 metri quadrati sotto terra, con un affaccio direttamente su un muro in pietra: non sono mancate le reazioni puntuali sui social da parte di utenti che hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti dell’immobile messo sul mercato.
Come si legge su ‘Repubblica’, una descrizione del magazzino recita: “Ci troviamo in una tipica palazzina bolognese, in via San Felice, in buone condizioni risalente alla seconda metà del ‘900. L’immobile si trova in zona tranquilla, nel cuore della zona universitaria, ma nelle vicinanze di servizi essenziali e dai principali mezzi di trasporto (bus, treno) e le vie di comunicazione sono facilmente raggiungibili in qualche minuto”.
Insieme alla descrizione sono disponibili anche delle immagini che aiutano meglio i potenziali acquirenti il tipo di immobile messo in vendita: una mostra un letto sistemato nel magazzino/deposito, un’altra un cucinino contiguo senza luce e un bagno, il tutto in un unico vano.
La spiegazione dell’agenzia immobiliare
Interpellata sulla questione, l’agenzia immobiliare che ha messo in vendita il magazzino di Bologna ha spiegato che l’immobile è disponibile come magazzino e l’arredo, simile a quello di un’abitazione, appartiene al proprietario.
“L’annuncio è attivo da sei/sette mesi, ma appunto come specificato nel titolo nella veste di magazzino/deposito, accatastato proprio per questo alla categoria C2 – la risposta dell’agenzia immobiliare riportata da ‘Repubblica’ – da allora infatti non sono state eseguite visite per finalità residenziali, ma commerciali“.
Per quanto riguarda l’arredo è stato spiegato che “tutto appartiene al proprietario e nessuno può ordinargli cosa fare con la sua roba, oppure obbligare le persone a un trasloco. Non abbiamo potuto fare altrimenti per le foto”. L’agenzia immobiliare ha inoltre raccontato di aver ricevuto ingiusti insulti da parte di utenti sul web.
Le segnalazioni alla cooperativa Piazza Grande
Alla cooperativa Piazza Grande, molto attiva nel contrasto all’emarginazione riguardo la questione abitativa, sono arrivate diverse segnalazioni dell’annuncio immobiliare di Bologna, la città più cara d’Italia per l’affitto delle stanze.
Sulla propria pagina Facebook ufficiale, la cooperativa ha scritto in merito: “Se si tratta di un errore, gli stessi agenti immobiliari ci saranno grati per la segnalazione e per aver permesso loro di correggerlo. Solo mantenendo alta l’attenzione possiamo evitare di assuefarci a questo tipo di offerte immobiliari e lavorare insieme per una città più giusta e inclusiva”.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Ingredienti pasta alla puttanesca e dov'è nata: tutti ne parlano
-
Case a 1 euro a Penne vicino Pescara, è boom di richieste
-
Arnault trasferisce la residenza a Casa degli Atellani di Milano
-
Chi è chef Ernesto Iaccarino e cosa si mangia da Don Alfonso 1890
-
Chi sono i miliardari più ricchi d'Italia, la nuova classifica
-
Quanto costa l'uovo di Pasqua 2025 di Carlo Cracco
-
La classifica dei 10 frutti più buoni al mondo: 2 sono italiani
-
Quanto costa l'uovo di Pasqua 2025 di Antonino Cannavacciuolo
-
I posti più belli del mondo per Time Out: 2 sono italiani