Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Le mete italiane più amate dagli americani in pensione

Quali sono le mete più amate dagli americani in pensione nel nostro Paese, gettonatissimo per il clima, le agevolazioni fiscali e la sanità pubblica

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

La Puglia

Negli Stati Uniti d’America è ancora molto diffusa l’abitudine di trascorrere all’estero gli anni della pensione: nella maggior parte dei casi a influire su questa scelta sono le agevolazioni fiscali di alcuni Paesi e un clima migliore. Tra le Nazioni preferite dai pensionati americani non poteva mancare l’Italia.

Le mete più amate dagli americani in pensione in Italia

Su Forbes è stato pubblicato un lungo articolo incentrato sul tema dei pensionati statunitensi che si trasferiscono all’estero per il loro ritiro: tra le destinazioni più apprezzate c’è l’Italia, scelta in modo particolare per un costo della vita più basso rispetto agli Stati Uniti, per il clima mite e per la possibilità di accedere al sistema sanitario pubblico.

Nel parlare dell’Italia, vengono elencate anche una serie di località tra le più gettonate per trascorrere gli anni della pensione: una di queste è Pescara che non a caso è stata eletta come una delle città italiane con il miglior clima.

Restando a parlare di città, viene indicata anche Palermo come una delle mete preferite dagli americani per andare in Pensione. Dal punto di vista delle regioni, invece, sono due le più gettonate: le Marche e la Puglia, quest’ultima che può contare diverse tra le spiagge più belle d’Italia.

Perché gli americani scelgono l’Italia per la pensione

Su Forbes si legge che oltre alla cultura e al cibo, l’Italia “offre un costo della vita molto più basso rispetto agli Stati Uniti, soprattutto al di fuori delle grandi città. In Italia è inoltre possibile accedere al sistema sanitario statale; la politica è stabile e il tasso di criminalità grave è inferiore rispetto a quello degli Stati Uniti”.

I vantaggi dal punto di vista fiscale per i pensionati rappresentano un fattore importante nella scelta dell’Italia: “La politica del governo italiano incoraggia ancora i pensionati statunitensi rilasciando un visto di residenza elettiva, che richiede a una coppia di dimostrare un reddito pensionistico annuo di circa 41.000 dollari – si legge su Forbes – l’Italia non tassa le pensioni estere dei dipendenti pubblici e un trattato fiscale tra Stati Uniti e Italia aiuta a evitare la doppia imposizione”.

Ricordando che parlare un po’ di italiano è sempre utile se si vuole trascorrere il tempo del proprio ritiro nel nostro Paese, Forbes ha sottolineato la presenza di tanti voli diretti dagli Stati Uniti d’America verso le città d’Italia.

Gli altri Paesi

Ovviamente non c’è solo l’Italia tra i Paesi preferiti dagli americani in pensione: negli ultimi anni sono cresciuti i trasferimenti in Grecia, Portogallo e Costa Rica che di recente hanno modificato le proprie normative per agevolare i pensionati.

Secondo gli ultimi dati, sono arrivati a quota 712.000 i cittadini degli Stati Uniti d’America che attualmente percepiscono i benefici della previdenza sociale da località situate al di fuori degli USA: una cifra che stando a quanto riferito da ‘Forbes’ è in continua crescita.

L’altra faccia della medaglia è quella che vede, al tempo stesso, tanti pensionati italiani andare via dal nostro Paese una volta maturato il diritto alla pensione: da diverso tempo a questa parte c’è stato un vero e proprio boom di pensionati verso l’Albania.