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Cubo olimpico in piazza Duomo a Milano: cos'è e perché è lì

A Milano è in fase di allestimento il cubo olimpico: si tratta della postazione dedicata agli studi televisivi internazionali che seguiranno le Olimpiadi

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Mentre le temperature novembrine si fanno sempre più rigide e in molti iniziano già a pensare al Natale, la città di Milano si prepara alle Olimpiadi Invernali 2026. Proprio in questi giorni di metà novembre, i lavori fervono in piazza Duomo: non si tratta del classico allestimento natalizio, bensì di un’imponente e austera struttura chiamata “cubo olimpico”. A che cosa servirà? Scopriamolo insieme.

Il cubo olimpico in piazza Duomo a Milano

Novembre 2025: da qualche giorno, in piazza Duomo c’è un fermento particolare. In questo periodo dell’anno, solitamente, fanno la loro timida comparsa i primi addobbi natalizi che andranno via via a conquistare sempre più spazio in tutta la città. Stavolta, invece, Milano si prepara ad un evento ancora più importante: tra pochi mesi ospiterà infatti le prime Olimpiadi “diffuse” della storia. Di che cosa si tratta? Per la prima volta, i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 non avranno un’unica location principale, bensì coinvolgeranno tre regioni italiane e numerose sedi in cui si terranno le diverse competizioni.

Se Milano sarà il fulcro dello spettacolo, con la cerimonia d’apertura a San Siro, le valli alpine ospiteranno le gare olimpiche e accoglieranno gran parte del pubblico. Il nuovo modello di Olimpiadi potrebbe presto prendere piede anche nel resto del mondo, e un evento del genere non poteva che richiamare grande interesse. Ci sarà dunque spazio per i media internazionali, che seguiranno da vicino lo svolgimento dei Giochi – proprio a partire dallo spettacolo inaugurale. Ed è qui che entra in scena il cubo olimpico, che sta prendendo forma in piazza Duomo.

La struttura si trova proprio di fronte al Duomo, ed è destinata ad accogliere gli studi televisivi internazionali attraverso cui il mondo intero potrà assistere alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Almeno per il momento, l’installazione non sembra aver catturato particolarmente l’attenzione: i più curiosi seguono da vicino i lavori, ma il cubo olimpico pare meno “scenografico” di quel che ci si poteva aspettare. Ovviamente, bisognerà attendere la fine dell’allestimento per poter avere una visione completa dello spazio che ospiterà i media provenienti da ogni angolo del globo.

Cos’è la “promenade olimpica” di Milano

Il cubo dedicato agli studi televisivi è la tappa finale della “promenade olimpica”, un’altra novità che potrebbe fare di Milano la vera rivelazione delle Olimpiadi degli ultimi anni. Se Cortina d’Ampezzo e le valli alpine, tra cui la Val di Fiemme e la Valtellina, saranno le principali sedi delle competizioni, il capoluogo lombardo avrà comunque un ruolo speciale. Oltre ad ospitare alcune gare, diventerà il simbolo di questi Giochi Olimpici. Ed è da questa idea che nasce la promenade, un percorso da fare a piedi per visitare i luoghi più rappresentativi della città.

La prima tappa è l’Arco della Pace, dove verrà collocato il braciere olimpico: il percorso si snoderà poi attraverso Parco Sempione, per raggiungere la seconda tappa rappresentata dal Castello Sforzesco. Per l’occasione, il monumento aprirà i battenti ad uno spazio espositivo e si trasformerà in luogo d’incontro per le delegazioni sportive. Percorrendo Largo Cairoli, il centro operativo dei Giochi Olimpici, la promenade si dirigerà verso Cordusio e arriverà infine in piazza Duomo, ai piedi del cubo olimpico.