I "crimini alimentari" più gravi secondo gli italiani
La cucina italiana è apprezzata in tutto il mondo: rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese, grazie a ricette che hanno fatto la storia della gastronomia e a materie prime d’eccellenza. All’estero, però, a volte si commettono dei veri e propri “crimini alimentari“: abitudini sbagliate in cucina che andrebbero evitate.
YouGov ha condotto un’indagine relativa proprio ai “crimini alimentari” che vengono commessi contro la cucina italiana nel resto del mondo. Dopo aver stilato un elenco dei modi in cui gli stranieri abusano del cibo italiano, YouGov ha chiesto a persone provenienti da 17 diversi Paesi, compresa l’Italia, quali fossero quelli accettabili e quali no.
Secondo l’indagine ci sono quattro abitudini sbagliate che gli italiani, comunque, tendono a sopportare: mangiare la pizza a pranzo, accompagnare il ragù alla bolognese con gli spaghetti, utilizzare la forchetta e non le mani per mangiare la pizza e mettere le polpette sugli spaghetti. Altre abitudini, invece, non sono tollerabili: ecco la classifica dei “crimini alimentari” più gravi secondo gli italiani.
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