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Cosa diventerà il Castello di Sammezzano: le prime indiscrezioni

Sono state rese note le prime indiscrezioni relative al futuro del Castello di Sammezzano, il gioiello architettonico che tornerà aperto al pubblico

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Castello di Sammezzano

Spuntano le prime indiscrezioni legate al futuro del Castello di Sammezzano, il gioiello architettonico della Toscana da poco acquistato da una nuova proprietà. L’obiettivo primario è quello di renderlo fruibile al pubblico, al termine di una serie di lavori della durata di un paio di anni.

Cosa diventerà il Castello di Sammezzano

Nella serata di giovedì 7 agosto è andato in scena l’incontro pubblico con la nuova proprietà del Castello di Sammezzano: nel corso dell’evento sono state rese note le prime indiscrezioni relative al recupero della splendida tenuta in provincia di Firenze.

Stando a quanto reso noto da ‘Save Sammezzano’, la nuova proprietà avrebbe sottolineato con decisione che la fruizione pubblica del castello rappresenterà la vera linea guida dell’intero progetto. L’obiettivo primario, dunque, è quello di restaurare il complesso in modo tale da renderlo accessibile e visitabile da tutti.

Alla base dell’idea di business c’è la volontà di aprire il Castello di Sammezzano al pubblico, attraverso visite guidate organizzate tutti i giorni o quasi, indicativamente nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 17.00. Nei piani c’è anche quello di sospendere le visite solo in occasione di grandi eventi e cerimonie private.

Anche la sostenibilità è uno dei fattori principali del progetto: per impedire che il castello cada nuovamente nel degrado, come successo per anni, all’attività museale verranno affiancate iniziative ricettive e ricreative di alto livello, in grado di generare importanti ritorni di cassa che possano così assicurare la sostenibilità economica nel lungo periodo.

Situato a Leccio, frazione del Comune di Reggello in provincia di Firenze, il Castello di Sammezzano rappresenta uno dei più grandi esempi didi architettura orientalista d’Italia: rimasto chiuso ormai dal 1990, grazie alla nuova proprietà tornerà aperto al pubblico.

Il progetto e la nuova fondazione

Come riportato da ‘o55Firenze.it’, i primi interventi del Castello di Sammezzano, previsti nei prossimi mesi, riguarderanno la messa in sicurezza della struttura, con priorità nei confronti del tetto, soggetto a infiltrazioni. Si punta a prevenire ulteriori deterioramenti del castello, in modo particolare in vista della stagione autunnale che negli ultimi anni è stata caratterizzata da pericolosi acquazzoni.

Grandi progetti anche per il parco antistante al castello: per prima cosa verrà ripulito, recintato e messo in sicurezza come richiesto anche dalla Soprintendenza. I lavori dovrebbero durare almeno due anni: una volta terminati, il Castello di Sammezzano verrà finalmente riaperto al pubblico.

La gestione dei servizi legati alla fruizione pubblica dell’antico castello e del parco verrà affidata a una fondazione che sarà costituita ex novo, ispirata al modello del trust inglese: pur mantenendo la forma giuridica nazionale, andrà ad adottare una gestione che seguirà un modello flessibile e orientato alla tutela del patrimonio.

Sul sito di ‘Save Sammezzano’, a tal proposito si legge: “A differenza della fondazione tradizionale italiana, ente privato senza scopo di lucro, dotato di personalità giuridica e destinato al perseguimento di finalità di pubblica utilità, il trust inglese si basa su un rapporto fiduciario tra le parti.Un ‘settlor’ trasferisce beni a un ‘trustee’, che li gestisce in base alle istruzioni ricevute, nell’interesse di beneficiari o per uno scopo specifico”.