Cosa diventerà il Castello di Sammezzano: le prime indiscrezioni
Sono state rese note le prime indiscrezioni relative al futuro del Castello di Sammezzano, il gioiello architettonico che tornerà aperto al pubblico
Spuntano le prime indiscrezioni legate al futuro del Castello di Sammezzano, il gioiello architettonico della Toscana da poco acquistato da una nuova proprietà. L’obiettivo primario è quello di renderlo fruibile al pubblico, al termine di una serie di lavori della durata di un paio di anni.
Cosa diventerà il Castello di Sammezzano
Nella serata di giovedì 7 agosto è andato in scena l’incontro pubblico con la nuova proprietà del Castello di Sammezzano: nel corso dell’evento sono state rese note le prime indiscrezioni relative al recupero della splendida tenuta in provincia di Firenze.
Stando a quanto reso noto da ‘Save Sammezzano’, la nuova proprietà avrebbe sottolineato con decisione che la fruizione pubblica del castello rappresenterà la vera linea guida dell’intero progetto. L’obiettivo primario, dunque, è quello di restaurare il complesso in modo tale da renderlo accessibile e visitabile da tutti.
Alla base dell’idea di business c’è la volontà di aprire il Castello di Sammezzano al pubblico, attraverso visite guidate organizzate tutti i giorni o quasi, indicativamente nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 17.00. Nei piani c’è anche quello di sospendere le visite solo in occasione di grandi eventi e cerimonie private.
Anche la sostenibilità è uno dei fattori principali del progetto: per impedire che il castello cada nuovamente nel degrado, come successo per anni, all’attività museale verranno affiancate iniziative ricettive e ricreative di alto livello, in grado di generare importanti ritorni di cassa che possano così assicurare la sostenibilità economica nel lungo periodo.
Situato a Leccio, frazione del Comune di Reggello in provincia di Firenze, il Castello di Sammezzano rappresenta uno dei più grandi esempi didi architettura orientalista d’Italia: rimasto chiuso ormai dal 1990, grazie alla nuova proprietà tornerà aperto al pubblico.
Il progetto e la nuova fondazione
Come riportato da ‘o55Firenze.it’, i primi interventi del Castello di Sammezzano, previsti nei prossimi mesi, riguarderanno la messa in sicurezza della struttura, con priorità nei confronti del tetto, soggetto a infiltrazioni. Si punta a prevenire ulteriori deterioramenti del castello, in modo particolare in vista della stagione autunnale che negli ultimi anni è stata caratterizzata da pericolosi acquazzoni.
Grandi progetti anche per il parco antistante al castello: per prima cosa verrà ripulito, recintato e messo in sicurezza come richiesto anche dalla Soprintendenza. I lavori dovrebbero durare almeno due anni: una volta terminati, il Castello di Sammezzano verrà finalmente riaperto al pubblico.
La gestione dei servizi legati alla fruizione pubblica dell’antico castello e del parco verrà affidata a una fondazione che sarà costituita ex novo, ispirata al modello del trust inglese: pur mantenendo la forma giuridica nazionale, andrà ad adottare una gestione che seguirà un modello flessibile e orientato alla tutela del patrimonio.
Sul sito di ‘Save Sammezzano’, a tal proposito si legge: “A differenza della fondazione tradizionale italiana, ente privato senza scopo di lucro, dotato di personalità giuridica e destinato al perseguimento di finalità di pubblica utilità, il trust inglese si basa su un rapporto fiduciario tra le parti.Un ‘settlor’ trasferisce beni a un ‘trustee’, che li gestisce in base alle istruzioni ricevute, nell’interesse di beneficiari o per uno scopo specifico”.
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