Come si chiamerà il nuovo San Siro: aziende in corsa per il nome
Come si chiamerà il nuovo stadio di Inter e Milan che prenderà il posto di San Siro: le aziende in corsa per dare il proprio nome all'impianto

Parte la sfida per dare un nome al nuovo stadio che prenderà il posto di San Siro: Inter e Milan sono pronte a valutare le proposte che arriveranno dalle aziende. E iniziano già a circolare i primi nomi.
Come si chiamerà il nuovo stadio San Siro
L’idea dell’Inter e del Milan è quella di ricorrere al naming rights, pratica ormai in voga da tempo a livello internazionale per gli impianti sportivi non solo calcistici, ma anche di altre discipline: un “trend” che ha preso piede inizialmente in America, per gli stadi di Football e per le grandi arene di basket e hockey, ma che da tempo ha trovato spazio anche in Europa.
Le due società sono pronte a siglare un accordo con un grande partner che per associare il proprio nome al nuovo impianto milanese, sia disposto a mettere sul piatto una cifra importante, si vocifera superiore ai 20 milioni di euro a stagione. Poter dare il nome al nuovo stadio rappresenta una vetrina appetibile per i grandi marchi che già assaporano il ritorno in termini di immagine.
Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, per la scelta del nome che campeggerà sul nuovo stadio di Milano siamo ancora alla prima fase, quella delle manifestazioni di interesse e degli approcci iniziali, per capire se la strada possa essere davvero percorribile.
A tal proposito sono circolate già delle indiscrezioni relative ai candidati: una di queste è quella di Generali, la prima compagnia assicurativa italiana da sempre sensibile verso il settore dello sport. Presente nella classifica delle migliori aziende al mondo dove lavorare, Generali appare come un profilo che sarebbe ritenuto adeguato e appropriato per associare il suo nome al nuovo impianto.
Ribadendo che si tratta di un’indiscrezione, è molto probabile che da qui ai prossimi mesi si facciano avanti anche altre aziende desiderose di vedere il proprio marchio campeggiare sullo stadio che prenderà il posto di San Siro.
San Siro e i precedenti sui naming rights dal Bayern alla Juventus
Quando si parla di naming rights nel nostro Paese, l’esempio più lampante è quello della Juventus: la società bianconera, storicamente la più tifata d’Italia, nel 2020 ha chiuso un accordo decennale con Allianz da circa 103 milioni di euro che oltre al nome dello stadio prevede anche altre forme di sponsorizzazione.
La stessa compagnia assicurativa bruciò la concorrenza per il nuovo stadio del Bayen Monaco, inaugurato nel 2005 e ribattezzato subito come Allianz Arena, un nome diventato ben presto iconico e riconoscibile universalmente. Tornando a parlare di stadi italiani, ha cambiato due volte denominazione (e dunque sponsor) il Friuli di Udine: dal 2016 al 2023 si è chiamato Dacia Arena, mentre dal 2023 ha assunto il nome di Bluenergy Stadium
Sorte simile per lo stadio di Bergamo, oggetto di una profonda ristrutturazione durata dal 2019 al 2024: l’impianto casalingo dell’Atalanta, conosciuto come Stadio Atleti Azzurri d’Italia, dal 2019 e per sei anni consecutivi era stato intitolato Gewiss Stadium, per poi diventare New Balance Arena, a sugellare l’accordo tra il club bergamasco e il nuovo sponsor tecnico.
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