Chi è il miglior pizzaiolo emergente in Italia per Gambero Rosso
Chi è Davide Giallongo, eletto come miglior pizzaiolo emergente italiano nella nuova edizione della Guida Pizzerie d'Italia 2026 del Gambero Rosso
Alla scoperta di Davide Giallongo, eletto come miglior pizzaiolo emergente nella nuova Guida Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso: dalla gavetta all’apertura di Mazzini 60, locale che coniuga tradizione e innovazione.
Chi è il miglior pizzaiolo emergente d’Italia
Davide Giallongo è nato nel 1997 ed è stato affascinato dal mondo della pizza fin da bambino. Inizialmente ha iniziato a occuparsi dell’azienda di famiglia nel campo dell’edilizia, senza però abbandonare il sogno di diventare pizzaiolo.
Quella che all’inizio poteva sembrare “solo” una passione, si è trasformata in un lavoro: la svolta è arrivata con la pandemia di Covid-19, momento decisivo che ha portato Giallongo a cambiare per sempre la sua vita.
“Durante la pandemia ho approfondito in maniera più tecnica il mondo della pizza – ha dichiarato Davide Giallongo a Gambero Rosso – fu proprio in quel periodo che decisi di trasformare la mia passione in un vero e proprio lavoro. A convincermi furono anche i miei amici, che sperimentarono le mie pizze e supportarono la scelta di aprire una mia pizzeria”.
Il trampolino di lancio per entrare nello straordinario mondo della pizza è arrivato grazie alla gestione di uno stabilimento balneare, dove le creazioni di Giallongono hanno preso vita giorno dopo giorno. È nato così Mazzini 60, progetto frutto della vittoria di un bando per l’imprenditoria giovanile e l’apertura e gestione di una struttura alberghiera e ristorativa.
Il locale si trova nel centro di Pozzallo in provincia di Ragusa: è caratterizzato da un ambiento caldo e confortevole, con il forno e il banco di lavorazione che ogni giorno accolgono in maniera immediata i clienti, pronti ad assaggiare le delizie del miglior pizzaiolo emergente d’Italia secondo la nuova Guida Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso.
Le pizze di Davide Giallongo
La proposta di Davide Giallongo vede pizze capaci di abbracciare la contemporaneità, restando al tempo stesso ancorate ai grandi riferimenti classici, il tutto con al centro materie prime locali e di qualità.
L’impasto nasce da un mix di farine macinate a pietra e a cilindri, e viene arricchito da un pre-fermento di biga. La durata della lievitazione è di almeno 48 ore, garantendo così un prodotto di qualità. La pizza è croccante e fragrante, proposta in diverse varianti: si va dalle pizze tonde, al padellino, in teglia e in pala.
Il menu di Mazzini 60 è un viaggio alla scoperta dei sapori della tradizione siciliana: troviamo la montanarina condita con gambero rosso di Porto Palo di Capo Passero e stracciatella di bufala iblea e la pizza con carpaccio di manzo, crema di funghi cardoncelli, petali di tartufo, funghi arrosto e riduzione di carne, ma anche la pizza con vellutata dolce di datterino giallo, datterino Pachino Igp, mozzarella fiordilatte, stracciatella di bufala iblea, crudo di Parma Dop, gocce di pesto di basilico e olio evo.
Tradizione e innovazione
Giallongo, parlando delle sue creazioni, ha dichiarato: “Non mi piacciono le mode ma credo nelle nuove tecniche che sono in grado di migliorare le prestazioni senza snaturare l’identità della pizza. L’innovazione si manifesta in nuove tecniche di fermentazione e nell’introduzione di prodotti sempre nuovi. L’ispirazione nasce da un mix di creatività personale, esigenze dei clienti e approfondimento tecnico”.
Grande attenzione è rivolta anche alla sostenibilità, intesa come utilizzo intelligente delle risorse e valorizzazione di ogni ingrediente per evitare lo spreco alimentare: “La pizzeria oggi si avvicina per identità e qualità a un ristorante contemporaneo, con attenzione alla presentazione, al servizio e alla sala – ha spiegato Giallongo – la pizza deve però restare centrale e rimanere un prodotto accessibile a tutti”.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Classifica migliori università per materie: le italiane in Top 10
-
I panettoni artigianali dei grandi chef per il Natale 2025
-
Da Vittorio è tra i migliori ristoranti al mondo secondo La Liste
-
Le strade più belle d'Europa nel 2025: una è in Italia
-
I migliori vini italiani sotto i 20 euro: la guida Berebene 2026
-
Quando iniziano i saldi invernali 2026: date regione per regione
-
Dove si mangia meglio in Italia: 6 stelle Michelin in 20 km
-
Perché per Massari il tiramisù è unico al mondo: il suo "segreto"
-
Il prezzo del panino Camogli degli Autogrill è un caso

