Alla scoperta della "Cappella Sistina" di Milano
La Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è stata ribattezzata "la Cappella Sistina di Milano" per la bellezza dei suoi affreschi
La Cappella Sistina è uno dei monumenti più amati di Roma, ma non tutti sanno che a Milano c’è un edificio che la ricorda per bellezza e fascino: la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore.
La Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore si trova all’angolo tra via Luini e Corso Magenta. Se la facciata non sembra molto diversa rispetto a quella di altri edifici, è l’interno a lasciare letteralmente senza fiato. Questo edificio, che apparteneva all’ex Monastero Maggiore, il più vasto convento femminile di Milano, è dotato infatti di una struttura molto particolare, realizzata proprio per rispondere alle esigenze delle religiose.
Progettata da Gian Giacomo Dolcebuono e Giovanni Antonio Amadeo nel 1503, la Chiesa fu divisa in due metà proprio perché le monache di clausura non potevano entrare in contatto con persone non appartenenti al loro ordine: la parte pubblica, quella verso la strada, è composta da otto cappelle, e separata da un tramezzo dall’area riservata alle suore, il cosiddetto Coro delle Monache. Queste ultime, comunicavano durante la Messa solo grazie ad una grata posta sulla barriera divisoria.
A lasciare senza fiato i visitatori sono comunque soprattutto gli affreschi e le decorazioni della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, che ricordano proprio quelle della celebre Cappella di Roma. L’intero soffitto, sia nell’area pubblica che in quella riservata alle monache, è stato infatti dipinto da Bernardino Luini e dai suoi allievi con una serie di opere che raffigurano vite di Santi, episodi biblici e parabole. Gli affreschi, tutti realizzati tra il 1522 e il 1529, rappresentano una delle più autentiche espressioni del Rinascimento lombardo.
Difficile orientarsi tra una così grande quantità di capolavori, che possono colpire per diversi motivi. Tra i più apprezzati ci sono comunque il martirio di San Maurizio e San Sigismondo che offre a San Maurizio il modello della chiesa, entrambi realizzati sul tramezzo. Nel coro delle monache troneggia invece l’arca di Noè, impreziosita da tantissimi unicorni. Nelle cappelle, infine, i dipinti sono quasi tutti legati alla famiglia dei Bentivoglio, una delle più nobili casate di Milano che finanziò gran parte della realizzazione dell’edificio.
Se siete incuriositi e vi trovate a Milano, sappiate che la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore può essere visitata gratuitamente dal martedi alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30.
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