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Nelle pizzerie a Napoli il caffè non è buono: la polemica

Il rapporto tra caffè e ristorazione è sempre stato travagliato e questo riguarda anche le pizzerie di Napoli: quali sono le cause dei problemi

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Si può bere un caffè buono anche in pizzeria? A questa domanda ha provato a rispondere Gambero Rosso, parlando di un problema abbastanza noto, quello della qualità del caffè non eccelsa nelle pizzerie napoletane.

La questione è tutt’altro che secondaria, perché il caffè è uno dei fiori all’occhiello di Napoli e pensare che quello offerto all’interno delle pizzerie non sia all’altezza sembra un paradosso, ma in molti casi è davvero così.

Il caffè non è buono nelle pizzerie di Napoli?

Il problema non riguarda, ovviamente, solo le pizzerie di Napoli: quella della qualità non eccelsa del caffè è una lacuna che la ristorazione si porta avanti da tempo. Il rapporto tra caffè e ristoranti è ben noto e coinvolge il settore da Nord a Sud.

Gambero Rosso si è soffermato in modo particolare su Napoli perché, come spiegato in precedenza, si cerca di capire per quale motivo la qualità della pizza napoletana, la migliore al mondo, non vada di pari passo con quella del caffè, altro vanto del Capoluogo campano.

Nell’articolo di Gambero Rosso, hanno provato a spiegare perché dei problemi del caffè nelle pizzerie di Napoli, partendo dalle risposte fornite nel tempo dagli stessi gestori. La mancanza di spazio per le attrezzature è stata, per anni, una delle cause principali della qualità non eccelsa del caffè in alcune pizzerie napoletane e non solo. Per Gambero Rosso questo era parzialmente vero fino a una decina di anni fa, perché ormai l’industria delle macchine espresso professionali è sempre più concentrata nella riduzione degli ingombri e della rumorosità.

Al giorno d’oggi il livello di performance raggiunto dai sistemi meno ingombranti, e anche da quelli “mono porzionati”, è assolutamente all’avanguardia, quindi non esisterebbe differenza tra grandi e piccole macchine, andando così a sfatare il mito della mancanza di spazio.

Altra risposta data da molti gestori di pizzeria è la poca preparazione del personale delle pizzerie nella preparazione del caffè: in questo caso il problema della formazione degli addetti al settore esiste, perché anche tanti baristi di professione non sono ancora formati in maniera adeguata e pensare che una pizzeria possa dedicare una sola risorsa al reparto caffè è impossibile.

Tra le risposte dei gestori evidenziate da Gambero Rosso, c’è anche quella di chi sostiene che il caffè non si abbina a quasi nulla. Da questo punto di vista, viene spiegato che il caffè, al contrario, è una delle bevande più versatili, in virtù della sua straordinaria gamma aromatica.

Varietà e percezione

Ci sono poi problemi legati alla varietà del caffè, ai costi e alla percezione da parte dei clienti.  C’è chi dice che le pizzerie non potrebbero comunque offrire una grande varietà e la mancanza di un’ampia scelta andrebbe a influire sulla qualità finale del prodotto.

Qualche ristoratore sostiene che ci sia un problema di percezione e che molti clienti non siano in grado di capire effettivamente la qualità di un buon caffè. Risposta non per forza vera, anzi: in Italia esiste una cultura del caffè che se non può essere paragonata a quella del vino, comunque in qualche modo si avvicina.