Bandiere arancioni, Touring Club premia i borghi più belli d'Italia
Piccoli e ricolmi di bellezza, i borghi premiati dal Touring Club sono dei gioielli di ospitalità
Le piccole eccellenze si vestono d’arancio. Puntuale come ogni anno, il Touring Club italiano premia i piccoli borghi d’Italia con la bandiera arancione, un riconoscimento che esalta i piccoli paesini dell’entroterra che si distinguono per accoglienza, ospitalità, salvaguardia dell’ambiente, amore per il territorio ed eccellenza di servizi dedicati ai propri ospiti per regalare un soggiorno indimenticabile.
Secondo l’associazione che si occupa di promozione turistica fin dalla fine dell’Ottocento, sono 227 i borghi più belli d’Italia. A guidare la classifica è la Toscana che può vantare per 38 eccellenze, segue il Piemonte con 28 e le Marche con 21 bandiere arancioni.
19 le new entry che hanno superato le severe selezioni dei giudici: Gressoney Saint Jean (Aosta), Agliè (Torino), Chiusa di Pesio (Cuneo), Gavi (Alessandria), Ozzano Monferrato (Alessandria), Almenno San Bartolomeo (Bergamo), Bellano (Lecco), Pizzighettone (Cremona), Maniago (Pordenone), San Vito al Tagliamento (Pordenone), Santa Fiora (Grosseto), Frontino (Pesaro Urbino), Serra San Quirico (Ancona), Fara San Martino (Chieti), Lama dei Peligni (Chieti), Opi (Aquila), Aliano (Matera), Oriolo (Cosenza), Taverna (Catanzaro).
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il palazzo ducale di Genova dove centinaia di amministratori con fascia tricolore si sono radunati per la premiazione ufficiale. Il capoluogo ligure non è stato scelto a caso, proprio “la Superba” ha visto nascere nel 1998 la prestigiosa iniziativa del Touring Club che ha come scopo l’esaltazione di quei luoghi a misura d’uomo sconosciuti ai più ma meritevoli di essere visitati.
Giunta al ventesimo anno di vita, la premiazione organizzata dal Touring Club italiano negli anni è divenuta un punto di riferimento per le piccole comunità desiderose di far conoscere al mondo la propria eccellenza nell’ospitalità. Dal 1998 sono state inviate oltre 2800 candidature. Dopo attenta analisi soltanto l’8% dei borghi candidati è riuscito a conquistare il vessillo arancione, simbolo di eccellenza e di qualità, che premia ed esalta la capacità di amministratori e comunità di valorizzare le tante bellezze incastonate nell’entroterra italiano, con i paesaggi mozzafiato le preziose tipicità, la storia ricca e sfaccettata e le atmosfere cariche di suggestioni.
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