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Aeroporto di Pantelleria intitolato ad Armani: l'ok di Salvini

Matteo Salvini, come Ministro dei Trasporti, ha dato l'ok affinché l'aeroporto di Pantelleria possa essere intitolato allo stilista Giorgio Armani

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Giorgio Armani, icona indiscussa della moda italiana e internazionale, ci ha lasciati il 4 settembre 2025, lasciando un’eredità che va ben oltre le passerelle. La sua figura ha saputo trasformare Milano in capitale mondiale della moda e consacrare il Made in Italy nel mondo. In Italia, era legato a molti luoghi, oltre a Milano, che lo ha consacrato come stilista, c’erano Rivalta, luogo di origine della famiglia, Forte dei Marmi, Broni (nell’Oltrepò Pavese) e Pantelleria. Ed è proprio a Pantelleria che il suo nome continuerà a vivere attraverso un tributo speciale: l’aeroporto dell’isola verrà intitolato a lui.

L’aeroporto di Pantelleria intitolato a Giorgio Armani

Milano ha celebrato Giorgio Armani con l’iscrizione al Famedio del Cimitero Monumentale, un onore riservato a personalità che hanno dato lustro alla città. Il suo feretro, dopo la camera ardente allestita nell’Armani Teatro di via Bergognone, è stato poi trasferito nel piacentino, a Rivalta, dove riposa accanto ai suoi familiari. Ma tra i luoghi del cuore di Giorgio Armani c’era anche Pantelleria, isola che per lui è stata più di un rifugio estivo

La proposta di intitolare lo scalo a Giorgio Armani è stata avanzata dal Comune di Pantelleria e ha già ricevuto il via libera del ministro dei Trasporti Matteo Salvini. In una nota ufficiale condivisa nel sito del Mit, si legge: “Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è favorevole e ha sollecitato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) affinché possa avviare tutte le interlocuzioni necessarie, anche con la famiglia del grande stilista, per valutarne la rapida fattibilità.”

L’isola, infatti, vuole ricordare Armani non solo per la sua fama internazionale come stilista, ma anche per il legame autentico che l’uomo ha intrecciato con il territorio e con gli abitanti.

Il legame tra Armani e Pantelleria

Pantelleria per Giorgio Armani non era semplicemente una destinazione di vacanza. Qui possedeva diversi dammusi (ovvero gli edifici tipici dell’isola) affacciati sull’insenatura di Cala Gadir, circondati da palme e vigneti che degradano verso il mare. Pantelleria è stata fonte d’ispirazione per alcune delle sue creazioni più celebri.

Proprio qui è nato “Acqua di Giò”, uno dei profumi più iconici della maison, ispirato alle brezze marine, agli agrumi e alle erbe mediterranee dell’isola. Dalla sua vigna prese vita anche un vino passito, “L’Oasi”, prodotto con uve zibibbo tipiche della zona. Chi lo frequentava sull’isola ricorda un uomo riservato ma cordiale. Amava cenare al ristorante “La Nicchia”, ordinando piatti semplici e locali.

Il legame con Pantelleria è stato espresso dallo stilista anche attraverso gesti concreti. Nel 2022, un violento incendio minacciò l’isola, lambendo anche le sue proprietà a Cala Gadir. Armani rimase colpito dal coraggio e dalla solidarietà degli isolani e promise un aiuto concreto. Quella promessa si trasformò in una donazione di 800.000 euro, destinata a opere fondamentali per la comunità.

Di questi soldi 100.000 euro per il ripristino del Campo Gentile, punto di riferimento sportivo per i giovani, e 700.000 euro per la realizzazione della rete idrica di Cala Gadir e Cala Tramontana, zone fino ad allora prive di acqua potabile. I fondi contribuirono anche alla costruzione di un serbatoio idrico per i mezzi di soccorso antincendio, al completamento del sistema fognario e alla realizzazione di un pontile galleggiante.