A Torino una nuova edizione del Salone del Libro
La manifestazione, che coinvolgerà autori ed editori provenienti da tutto il mondo, va in scena dal 9 al 13 maggio
Cinque giorni di dialoghi e riflessioni intorno alla lettura e alla bellezza dell’arte: a Torino arriva il 32esimo Salone Internazionale del Libro.
Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio nel capoluogo piemontese sbarcano autori ed editori provenienti da tutto il mondo per discutere di letteratura e libri. Il tema scelto per questa edizione del Salone è “Il gioco del mondo”, una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant’anni realizzata da Julio Cortázar. La regione ospite saranno invece le Marche, esemplari di un’Italia forte della sua varietà culturale e molteplicità.
La formula della kermesse resterà grosso modo la stessa: saranno affrontati temi dai contenuti alti, ma alla portata di tutti. Il Salone offrirà argomenti e riflessioni utili a scoprire qualcosa in più su se stessi e sul nostro tempo, e lo farà coinvolgendo tutta la scena editoriale italiana, garantendo bibliodiversità, pluralità di visioni, proposte e idee. L’obiettivo dichiarato è quello di proporsi come spazio per il dialogo tra editori, scrittori, Università, librai e istituzioni, portando così avanti la battaglia per la lettura. Il tutto, rappresentando ogni componente della filiera editoriale.
Non mancheranno tuttavia le novità. Se in tutte le scorse edizioni si era sempre scelto un Paese ospite, quest’anno si è invece optato per una lingua: lo spagnolo. A Torino arriverà una delegazione di autrici e autori provenienti dai Paesi del Centro e Sud America, per uno dei progetti più ambiziosi sul piano internazionale che il Salone abbia mai varato. Per realizzarlo, sono state intessute sinergie con una serie di importanti soggetti istituzionali, tra i quali l’Instituto Cervantes e l’Ambasciata Argentina.
Cambiamenti anche da un punto di vista logistico: il Salone che verrà è più vivibile, con corridoi ampi, spazi liberi e di sosta per chiacchierare e riposarsi. Si inseriscono tra gli spazi anche i 13000 mq dell’Oval di Torino a disposizione.
Dulcis in fundo, il manifesto della 32esima edizione: a realizzarlo è stata MP5, un’artista italiana nota per il suo stile di disegno in bianco e nero che utilizza in numerosi e differenti media, dai video di animazione al muralismo, fino all’installazione. La sua arte, incisiva e non convenzionale, la rende una madrina perfetta per il Salone del Libro.
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