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Opere d'arte prestate da Mattarella a Meloni, caso assicurazione

Intorno alle opere d'arte prestate da Sergio Mattarella a Giorgia Meloni è nato un caso assicurazione, legato ai tempi per sottoscrivere la polizza

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Sergio Mattarella e Giorgia Meloni

Tra gli arredi e le suppellettili di Palazzo Chigi, Giorgia Meloni conserva anche delle opere d’arte gentilmente prestate da Sergio Mattarella: si tratta di stampe, statue e quadri che appartengono al palazzo dove il Presidente della Repubblica abita da anni. Sulla questione è emerso un caso legato all’assicurazione delle opere.

Mattarella ha prestato opere d’arte a Giorgia Meloni: il caso assicurazione

Come riportato da ‘Open, il 17 ottobre del 2024 è arrivato l’assenso al prestito delle opere d’arte dal Quirinale a Palazzo Chigi, con una preoccupazione, quella che riguarda la loro copertura assicurativa, per “la necessità di provvedere alla stipula di una specifica polizza assicurativa a copertura di eventuali danni alle suddette opere”.

La preoccupazione per assicurare le opere è nata anche per il loro valore: secondo le schede allegate al contratto di prestito, la valutazione complessiva è di circa 34.000 euro, quindi per non rischiare eventuali danneggiamenti, dal Quirinale hanno evidenziato l’esigenza di sottoscrivere una polizza assicurativa.

Palazzo Chigi si è rivolto a una società pubblica per i bandi di Stato, scoprendo che non c’era nessun assicuratore specializzato già a contratto: a quel punto è iniziata una trattativa diretta con gli assicuratori di opere d’arte, una fase non rapida in quanto la direttiva di procedere alla stipula è stata firmata solo il 30 settembre del 2025, quasi un anno dopo la richiesta ufficiale del Quirinale.

Il preventivo, riporta ‘Open’, è arrivato per posta elettronica lo scorso 3 ottobre, mentre l’assicurazione richiesta dal Colle è stata stipulata il 15 ottobre: il costo sarebbe di 500 euro all’anno “Iva esente”.

La residenza al Quirinale del Presidente della Repubblica

Le opere d’arte prestate a Palazzo Chigi si trovavano nel Palazzo del Quirinale, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: l’indirizzo è Vicolo della Rosa all’Alloro 1 a Roma, dove nel corso degli anni si sono succeduti tutti i Capi di Stato.

L’appartamento si trova nell’area conosciuta come la “manica lunga” e si estende per circa 100 metri quadrati con cucina e servizi indipendenti. La residenza è impreziosita da quadri e mobili, tra cui quelli prestati a Palazzo Chigi e assicurati dopo che perché il segretariato generale della presidenza del Consiglio ha chiesto al segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, di poter prolungare il prestito.

Mattarella si era trasferito nella sua attuale residenza durante il mese di febbraio del 2015, andando a occupare lo stesso appartamento dove aveva vissuto Carlo Azeglio Ciampi, dall’altra parte del Palazzo del Quirinale rispetto alle stanze appartenute invece al suo predecessore, Giorgio Napolitano.

Nel Palazzo del Quirinale, infatti, ci sono diversi appartamenti e di volta in volta tocca al Presidente della Repubblica in carica sceglierne uno tra quelli disponibili. Napolitano, per esempio, visse un po’ nell’area della “manica lunga” per poi trasferirsi in quella del “bastione”, più vicina alla piazza.

Sempre alla “manica lunga” si trovano gli uffici di Sergio Mattarella, compreso lo Studio del Presidente, il luogo dove avvengono gli incontri di Stato con le autorità internazionali e anche le consultazioni politiche. In totale nel Palazzo del Quirinale ci sono 1.200 stanze, molte di queste lasciate chiuse oppure inutilizzate nel tempo.