Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Migliori ristoranti di Milano e Lombardia per Gambero Rosso 2026

Dove mangiare a Milano e dintorni? Ce lo rivela la nuova guida di Gambero Rosso 2026, che elenca ben 1.200 ristoranti in tutta la Lombardia

Pubblicato:

Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Ristorante

Scegliere il locale giusto per un’esperienza gastronomica indimenticabile è una vera impresa. Milano si conferma un’eccellenza all’avanguardia, tra ristoranti di lusso e centinaia di attività in grado di soddisfare tutti i palati, dove innovazione e tradizione giocano ad armi pari. Ma anche il resto della regione si difende alla grande: ce lo rivela la nuova guida “Lombardia – Il meglio di Milano e delle altre province 2026”, stilata da Gambero Rosso. Oltre 1.200 locali sono stati recensiti dai suoi esperti, per fornire una lista pratica di indirizzi da non perdere se si passa presso il capoluogo lombardo o nei dintorni.

Le 4 novità dell’anno a Milano per Gambero Rosso

L’edizione 2026 della guida di Gambero Rosso, dedicata alla ristorazione di Milano e della Lombardia, individua oltre 1.200 indirizzi tra cui scegliere per vivere un’esperienza culinaria a 360°. Ce n’è per ogni esigenza, dai ristoranti di lusso agli agriturismi (la neonata categoria dell’anno), passando per un’infinità di locali dove si raccontano le tradizioni gastronomiche provenienti da ogni angolo del mondo. Senza contare ovviamente le pizzerie, dal momento che Milano è la seconda città italiana per numero di locali dove si può mangiare pizza.

La guida “Lombardia – Il meglio di Milano e delle altre province 2026” evidenzia le quattro novità più interessanti dell’anno, in grado di incuriosire chiunque abbia voglia di un’esperienza diversa dal solito. La prima è l’agriturismo Quac, situato tra le campagne di Bereguardo (prov. di Pavia), nella cornice del Parco del Ticino: nasce da una realtà agricola storica, dove la cucina incontra l’impegno nell’equilibrio degli ingredienti e nella circolarità dell’economia. Un’altra novità è l’atteso ritorno ai fornelli dello chef Eugenio Roncoroni, con il suo nuovo ristorante Classici Gastronomici che ha aperto qualche mese fa alle Colonne di San Lorenzo a Milano.

Tra le cucine internazionali, ecco la novità più interessante dell’anno: è il Sushi Matsu Omakase, che porta a Milano un’autentica immersione nella gastronomia tradizionale giapponese. Il locale, un vero cinque stelle per gli amanti della cucina omakase, ha aperto i battenti lo scorso 1° ottobre 2025 in zona Porta Venezia, guidato dal maestro Taka con la collaborazione degli chef Hirohiko Shimizue e Daigo Wakui. Infine, l’ultima novità riguarda una delle tendenze più all’avanguardia del momento. Si tratta di Mogo, il nuovo listening bar aperto in zona Scalo Farini a Milano: qui si mangia a suon di musica, con un impianto Hi-Fi che completa la cucina firmata dallo chef Yoji Tokuyoshi.

I migliori ristoranti della Lombardia nel 2026

Milano e provincia dominano, nella nuova guida 2026 di Gambero Rosso: sono ben 700 gli indirizzi segnalati sul territorio, alcuni dei quali hanno ricevuto premi prestigiosi come le Tre Forchette. A questo proposito, sono due i ristoranti che hanno ottenuto per la prima volta le Tre Forchette: si tratta di Contrada Bricconi, agriturismo situato a Oltressenda Alta (prov. di Bergamo), e de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Quest’ultimo, storico ristorante ben noto agli amanti dell’alta cucina, ha da poco perso il suo fondatore Aimo Moroni. Ed è proprio a lui che quest’anno è dedicato il premio Il Ristoratore dell’Anno, un omaggio alla sua grandezza.

Nel resto della Lombardia, sono molte le realtà che entrano di diritto nella guida di Gambero Rosso. A Brescia, grazie anche all’attrattiva turistica del Lago di Garda, sono 145 i locali segnalati dagli esperti. Menzione speciale per gli Ambasciatori del Territorio, 12 ristoranti selezionati per il loro impegno nel preservare la tradizione e nel promuovere i prodotti tipici locali. Ecco quali sono:

  • Osteria Al Gigianca, Bergamo;
  • Finil del Pret, Comezzano-Cizzago (Brescia);
  • Osteria de l’Umbreleér, Cicognolo (Cremona);
  • Bellosteria, Annone di Brianza (Lecco);
  • La Coldana, Lodi;
  • Antica Osteria del Cerreto, Abbadia Cerreto (Lodi);
  • Hostaria Viola, Castiglione delle Stiviere (Mantova);
  • Osteria Visconti, Monza;
  • Un posto a Milano, Milano;
  • Selvatico, Rivanazzano Terme (Pavia);
  • Lanterna Verde, Villa di Chiavenna (Sondrio);
  • Crotto Valtellina, Malnate (Varese).