Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Marmolada "peggio di Gardaland": l'ultima bravata di un turista

Nella splendida cornice delle Dolomiti, i turisti si fanno sempre più spericolati: ecco l'ultima bravata compiuta sulla Marmolada, che ha scatenato la polemica.

Pubblicato:

Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

La montagna, un tempo appannaggio quasi esclusivo di escursionisti esperti, è ormai diventata alla stregua di un parco divertimenti: è questa la conclusione a cui giunge il web, davanti all’ennesima notizia di un gesto spericolato compiuto da un turista poco assennato (e sicuramente molto fortunato). Che cosa è successo sulla Marmolada?

Il gesto spericolato di un turista sulla Marmolada

Una vera e propria follia, che per fortuna si è conclusa senza alcuna conseguenza – ma che ha decisamente suscitato la polemica sui social. Un turista ha deciso di cimentarsi in una discesa alquanto spericolata, in piedi su un monociclo elettrico. Lo ha fatto sulla Marmolada, ad oltre 3.000 metri di quota, zigzagando tra gli escursionisti che, zaino in spalla e ben attrezzati, si stavano concedendo una bella camminata in alta montagna.

Poteva trasformarsi nell’ennesima tragedia di montagna, dove ormai sempre più persone si improvvisano esperte mettendo a rischio la propria vita e quella dei soccorritori che devono intervenire per portarle in salvo. Non è infatti una novità che i turisti si cimentino in gesti azzardati alla ricerca del brivido o – peggio ancora – di un video acchiappa-like da pubblicare sui social. Basti pensare agli incidenti occorsi nei modi più bizzarri ai giovani (e non più giovani) intenti a scattarsi un selfie memorabile.

Ma il monociclo elettrico sembra essere una bizzarria del tutto nuova: una versione inedita e forse ancora più pericolosa del downhill, che richiede certamente notevoli abilità. Il turista che si è cimentato in questa impresa ha lasciato tutti a bocca aperta, scatenando numerosi commenti sul web. E il paragone è immediato: “La montagna ormai è peggio di Gardaland” – afferma un utente sui social, ricordando i tanti altri comportamenti inadeguati che i turisti sempre più spesso si inventano.

L’azzardata discesa sul monociclo elettrico ha colpito anche alcuni ricercatori che si trovavano sul luogo per lavoro. “Questa non l’avevamo mai vista” – hanno affermato gli esperti del Museo di Geografia dell’Università di Padova, impegnati nella campagna di monitoraggio del ghiacciaio della Marmolada. Il gesto spericolato del turista ha così riportato l’attenzione su un tema piuttosto serio, ovvero l’uso della montagna e, in particolare, di un ecosistema fragilissimo come quello dolomitico.

Marmolada, un ecosistema fragile: i rischi

Il sentiero su cui l’avventato turista è disceso con il suo monociclo si snoda ad oltre 3.000 metri di quota, a pochi passi dal ghiacciaio della Marmolada. Si tratta di un ecosistema in grave pericolo, minacciato ormai da anni dai cambiamenti climatici. Le temperature continuano ad innalzarsi anche in montagna, dove la crisi della neve è una realtà che mette da tempo in difficoltà il turismo. Per il ghiacciaio, uno dei più importanti d’Italia, il rischio è concreto: i ricercatori hanno evidenziato come il ghiaccio si ritiri di ben sette metri l’anno, assottigliandosi in maniera preoccupante.

Davanti agli allarmanti dati prodotti proprio dagli esperti del Museo di Geografia dell’Università di Padova, un singolo gesto sconsiderato del turista di turno non sembra far più così scalpore. Sebbene gli escursionisti improvvisati rappresentino un problema serio, ciò che davvero mette in pericolo la montagna è il riscaldamento globale. E le conseguenze non sono affatto da sottovalutare, soprattutto per le comunità alpine che ne sono toccate in diversi modi: dall’approvvigionamento idrico al rischio di frane, sino all’impatto che tutto ciò ha sul turismo.