Boom dei borghi italiani: il "caso" Civita di Bagnoregio
La pandemia ha rilanciato la volontà da parte degli italiani di riscoprire piccoli borghi della nostra penisola ricchi di storia e di grande fascino
La pandemia e le restrizioni in atto hanno influito anche sul modo di viaggiare degli italiani. In molti hanno scelto di dedicarsi a scoprire le bellezze del nostro paese e in particolare i piccoli borghi.
Boom di visite ai borghi italiani
Ricchi di storia, di tradizione e di fascino i borghi italiani sono diventati la meta di moltissimi visitatori. Secondo i dati di Google Trends, analizzati da Im Evolution, i borghi in Italia in particolare in Lazio, Toscana ed Emilia Romagna hanno registrato un +300% nelle ricerche.
Questi dati dimostrano come siano sempre più numerosi i viaggiatori italiani, ma anche stranieri, che decidono di esplorare piccole cittadine che spesso custodiscono centri storici antichi dove è possibile trascorrere momenti di relax e tranquillità. Tuttavia i borghi italiani hanno attirato anche gli stranieri. In Sicilia, in particolare, acquirenti provenienti dall’Inghilterra tramite un fondo d’investimento hanno individuato circa 30 diversi centri da riqualificare e ripopolare.
Le cittadine italiane di piccole dimensioni, inoltre, sono state riscoperte negli ultimi mesi anche grazie allo smart working. Da Santa Fiora, in provincia di Grosseto, a Latronico, piccolo borgo della Basilicata, sono molte le città che si sono attrezzate per accogliere smart workers.
Il caso di Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è una frazione di circa 11 abitanti del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo. Civita è parte dell’associazione “I borghi più belli d’Italia” ed è particolarmente nota perché è stata descritta dallo scrittore Bonaventura Tecchi come “La città che muore”. La città si trova incastonata in un’area davvero suggestiva nella cosiddetta Valle dei calanchi, tra il lago di Bolsena e la valle del Tevere.
La sua collocazione geografica davvero meravigliosa e il suo impianto medievale ben conservato hanno reso Civita una meta molto ambita da numerosi turisti. Il paese stava vivendo negli ultimi anni una grande fase di crescita a legata allo sviluppo turistico e le restrizioni portate dal Covid hanno accelerato questo fenomeno. Specialmente quest’anno, infatti, questo centro ha segnato un +400% nelle ricerche su Google Trends e si presenta come una delle mete più ambite nella nostra penisola.
All’interno del borgo si possono ancora ammirare abitazioni di origini medioevale, la piazza principale dove si trova la Chiesa di San Donato che ospita all’interno il S.S. Crocefisso ligneo e diversi palazzi storici.
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