Bolide luminosissimo nel cielo italiano: dove è stato avvistato
Un bolide luminosissimo, di colore verdastro, ha solcato i cieli d'Italia nella giornata di lunedì13 ottobre 2025: ecco dove è stato avvistato

Un bolide ha illuminato i cieli italiani nella giornata di lunedì 13 ottobre 2025: il fascio di luce verdastro, velocissimo, è stato visibile in diverse zone del nostro Paese per pochi attimi, bastati però a farlo diventare virale sui vari social.
Bolide luminosissimo nei cieli d’Italia, dove è stato avvistato
L’episodio si è verificato poco dopo le ore 19.00, quando un bolide di colore verdastro ha solcato i cieli d’Italia, regalando ai fortunati che sono riusciti a vederlo uno spettacolo incredibile. Il fenomeno ha lasciato a bocca aperta migliaia di italiani e molti hanno segnalato quanto accaduto sui social, svelando le zone in cui è stato avvistato.
L’area di osservazione è molto vasta: si va dal Piemonte alla Sicilia, passando per quasi tutte le regioni dello Stivale. Le segnalazioni sono arrivate in maniera particolare anche dalla Toscana, nella zona di Arezzo, e dall’Umbria: probabilmente due dei luoghi dove il bolide è stato avvistato con maggiore chiarezza.
Una delle testimonianze sui social è arrivata anche da parte dell’Osservatorio Astronomico di Gorga, comune che appartiene al territorio della Città Metropolitana di Roma. Sul profilo ufficiale di Instagram, è stata postata una foto del fenomeno, corredata dalla seguente didascalia:
“Bolide ripreso dalla camera all-sky del nostro Osservatorio alle ore 19:10 circa di questa sera (13 ottobre), si tratta di una meteora molto luminosa che comunemente viene denominata bolide ma scientificamente è un termine improprio in quanto tali corpi vengono classificati in base alla composizione chimico/mineralogica, e non in base alla luminosità (magnitudine)”
Il fascio di luce verdastra che ha solcato i cieli italiani è durato pochissimo, il tempo di qualche istante, sufficiente però a scatenare tanta curiosità e in alcuni casi anche un po’ di preoccupazione. Da questo punto di vista, però, gli esperti hanno rassicurato la popolazione: non c’è alcun pericolo perché, appunto, si è trattato di un bolide, una meteora particolarmente luminosa.
Tanta curiosità legata anche al colore del fascio di luce: il verde, secondo quanto spiegato dagli astrofisici, è legato alla presenza del magnesio nella sua composizione chimica, un elemento che emette luce verdastra quando brucia entrando in contatto con l’atmosfera celeste.
Cos’è un bolide e i precedenti in Italia
Con il termine bolide si indica una meteora di elevata luminosità e magnitudine negativa: la parola è diventata di uso comune ma non è corretta dal punto di vista scientifico, perché gli astronomi non distinguono le meteore in base alla loro luminosità.
A differenza di quanto succede con la quasi totalità delle meteore comuni, oltre bianco, i bolidi possono assumere anche altri colori ben percepibili. Tra i principali ci sono: il verde smeraldo, il rosso, l’azzurro elettrico e l’arancione.
I precedenti di questo fenomeno non mancano in Italia e alcuni sono anche piuttosto recenti: nell’aprile del 2025, per esempio, un bolide luminoso è stato avvistato praticamente in tutto il Paese, suscitando grande ammirazione da parte di chi lo ha ammirato.
Qualche mese prima, a luglio del 2024, un altro bolide era comparso sui cieli italiani, con segnalazioni arrivate soprattutto dalla zona di Faenza e Forlì. A giugno 2023, invece, il fenomeno aveva riguardato la Lombardia e il Veneto.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Vinous Top 100 Wines, il miglior vino al mondo 2025 è italiano
-
Il delfino Mimmo non vuole andar via da Venezia, ma è ferito
-
Assessore cade, in frantumi "La Carta del Lavoro" di Sironi
-
Elon Musk ha lanciato una nuova drammatica profezia sull'Italia
-
Dependance della villa di Alberto Sordi in vendita: il prezzo
-
Gli eredi di Giorgio Armani diventano miliardari: chi sono
-
L'attore Ron Moss ha comprato un nuovo trullo in Valle d'Itria
-
La classifica degli stipendi in Italia: chi guadagna di più
-
I migliori Bistrot d'Italia per Gambero Rosso: le Tre Tavole 2026

