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Strada dei Ciclamini, tra le 100 strade più belle d'Italia

Al via il nuovo progetto promosso dai Borghi più Belli d'Italia, che premia 100 meravigliose strade del Belpaese: la prima è la Strada dei Ciclamini

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Lovere

È la meravigliosa Strada dei Ciclamini, che si dipana tra le province di Bergamo e Brescia, ad inaugurare il progetto triennale promosso dall’associazione dei Borghi più Belli d’Italia. Sono previste ben 100 tappe, composte da altrettanti itinerari storici, naturalistici ed enogastronomici che ci porteranno alla scoperta delle eccellenze italiane. Scopriamo qualcosa in più su questo interessante progetto e sulla prima strada ad aver ottenuto la certificazione.

La Strada dei Ciclamini, tra natura ed enogastronomia

Circa 60 km immersi nella natura delle Alpi Orobie e della Val Camonica, alla scoperta di paesaggi meravigliosi e di prelibatezze locali: è questa la Strada dei Ciclamini, un percorso da compiere in bici, in moto o in auto per godere al meglio delle sue bellezze. L’itinerario collega Lovere e Bienno, due splendidi paesini situati rispettivamente in provincia di Bergamo e in provincia di Brescia. Ma sono molte altre le meraviglie che si possono ammirare lungo il cammino, a partire proprio da tre borghi certificati tra i più belli d’Italia (si tratta di Clusone, oltre a Lovere e Bienno).

La strada è di “medie difficoltà tecniche”, spiegano gli organizzatori, ed è l’ideale per esplorare le meraviglie incontaminate della Lombardia durante la stagione bella. In primavera e in estate si possono ammirare le fioriture di ciclamini selvatici (da cui la strada prende il nome), mentre in autunno ci si può perdere tra i magnifici colori della natura che si rispecchiano tra le acque limpide del lago d’Iseo.

“Il percorso è caratterizzato da ambienti naturali di straordinario valore, come il Passo della Presolana e i parchi delle Orobie e dell’Adamello, e si arricchisce di eccellenze agroalimentari – 21 prodotti Dop che spaziano dal bitto al formaggio stracchino delle Valli Orobiche – oltre che di beni storici e culturali, dagli affreschi del Romanino al museo archeologico di Cividate Camuno, senza dimenticare punti panoramici suggestivi, una fitta rete di sentieri e le numerose aziende agrituristiche che costellano il territorio” – si legge nel comunicato stampa di inaugurazione del nuovo progetto delle 100 strade più belle d’Italia.

Il progetto delle 100 strade più belle d’Italia

L’iniziativa è promossa dall’associazione dei Borghi più Belli d’Italia e da Italy Discovery, con il sostegno del Ministero del Turismo e il patrocinio di Regione Lombardia, Enit, Anci, Uncem, Upi e Italea. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di creare un nuovo modello di turismo sostenibile, che inviti i visitatori a godere di cammini naturalistici in grado di coniugare esperienze culturali, storiche ed enogastronomiche.

La Strada dei Ciclamini è il primo itinerario ad ottenere la certificazione, e nel corso dei prossimi mesi si aggiungeranno tantissime altre tappe. Il progetto durerà infatti tre anni, almeno per il momento, e si completerà con il raggiungimento di ben 100 diversi percorsi distribuiti in tutta Italia, per un totale di oltre 5.000 km di meraviglie da scoprire e circa 300 borghi ricchi di grande fascino.

Nel corso del primo anno, ad ottenere la certificazione saranno in totale 10 strade, cui seguiranno altri 40 itinerari nel secondo anno e 50 percorsi nel terzo anno. Si va dalle bellezze Toscana, tra Val d’Orcia e Val di Chiana, a quelle della Puglia, tra la Valle d’Itria e l’Adriatico, per poi esplorare l’Umbria, l’Emilia Romagna, le Marche, la Liguria, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige, la Campania e la Sicilia. E ancora molte altre meraviglie faranno seguito, per un’Italia inedita tutta da ammirare.