La pubblicità di Netflix fa arrabbiare Ostia e Gualtieri: rimossa
La pubblicità di Netflix su 'Suburra', comparsa sui cartelloni elettronici della metro di Roma, ha fatto arrabbiare il sindaco Gualtieri e Ostia

Sui pannelli elettronici delle stazioni della metropolitana di Roma è comparsa una pubblicità di Netflix riguardante la serie ‘Suburra’ che ha creato non poche polemica, tanto da essere poi rimossa.
Netflix, le polemiche per la pubblicità di ‘Suburra’
La pubblicità di ‘Suburra‘ recita: “Perdi la fermata, finisci ad Ostia, ti senti scossa, agitata. Ed è subito Suburra”. Un messaggio che ha sollevato la protesta della politica capitolina, tanto da indurre poi la piattaforma streaming a fare retromarcia, dopo la richiesta da parte del sindaco Gualtieri.
A scatenare le polemiche è stato lo slogan della campagna pubblicitaria che per molti ha avuto come risultato quello di diffondere uno stereotipo legato a Ostia, una delle location dove si svolgono le azioni della serie dedicata al mondo criminale di Roma.
In una nota del sindaco Gualtieri, riportata dall’agenzia ‘Agi’, si legge: “Ho chiesto a Netflix di ritirare la campagna pubblicitaria che offende Ostia e la sua comunità e apprezzo la sua decisione di farlo immediatamente. Si è trattato di un’iniziativa pubblicitaria fuori luogo, il lavoro quotidiano dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni racconta una realtà diversa, che non può essere ridotta a uno stereotipo. Ostia merita rispetto, non pregiudizi”.
Anche Andrea Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale, ha criticato la pubblicità, definendola “una campagna infelice” e invitando Netflix a “raccontare l’altra Ostia quella che crea, che compete, che accoglie, che progetta, che sostiene, magari proprio con una serie o un documentario”.
Mario Falconi, presidente del Municipio X, è stato uno dei primi a sollevare la polemica, parlando di “campagna profondamente denigratoria e offensiva nei confronti di Ostia e dei suoi cittadini”. Per i consiglieri di Forza Italia, inoltre, si è trattato di “un danno di immagine e di reputazione per Ostia, una città fatta di uomini e donne per bene che vogliono riscatto e attenzione da un Campidoglio sempre più distratto”.
La rimozione
Dopo le numerose richieste, su tutte quella del Sindaco Gualtieri, la pubblicità è scomparsa dai pannelli elettronici delle stazioni della metropolitana di Roma: Netflix, una delle piattaforme di streaming preferite dagli italiani, ha fatto marcia indietro, provvedendo a mettere fine alla campagna pubblicitaria su ‘Suburra’.
Le polemiche degli ultimi giorni a Roma hanno ricordato quanto successo per la serie tv su Avetrana. Il lancio del programma di Disney+ era previsto per il 25 ottobre del 2024 con il titolo ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ ma due giorni prima della distribuzione, il Tribunale di Taranto aveva sospeso temporaneamente la trasmissione, dopo che il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, aveva chiesto di poter visionare le puntate in anteprima al fine di valutarne l’eventuale portata diffamatoria nei confronti della cittadina pugliese.
Il nome della serie venne quindi cambiato, togliendo il riferimento ad Avetrana e lasciando solamente ‘Qui non è Hollywood‘. Successivamente, però, venne stabilito che il titolo dell’opera “non aveva intento denigratorio verso Avetrana e le sue istituzioni”: per tale motivo, a partire dal 27 marzo del 2025 la piattaforma Disney+ ha ripristinato il nome originale di “Avetrana – Qui non è Hollywood’.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Quanto costa lo skipass per sciare in Italia nel 2025: i prezzi
-
Da Michele è la migliore catena di pizzerie al mondo del 2025
-
Il prezzo del panino Camogli degli Autogrill è un caso
-
Perché l'acqua di 10 città italiane è diventata verde
-
Il miglior pandoro al mondo 2025 arriva dal Piemonte
-
Le Nuove Stelle della Guida Michelin 2026: i migliori ristoranti
-
Gli eredi di Giorgio Armani diventano miliardari: chi sono
-
Francesco Totti cambia casa a Roma: dove abiterà con Noemi Bocchi
-
Com'è il panettone del Natale 2025: tutte le novità

