Indiana Jones sbarca in Sicilia: il set del nuovo film
Il parco archeologico di Segesta farà da sfondo al nuovo film di Indiana Jones: Harrison Ford, nei panni del protagonista, sarà in Sicilia per le riprese
Sono passati 13 anni dall’ultimo film di Indiana Jones ma proprio in questi giorni è stato annunciato il quito episodio della saga che sceglie una location italiana d’eccellenza come sfondo. A fare da sfondo alle avventure di Harrison Ford nei panni del professor Henry Walton Jones Jr è il parco archeologico di Segesta.
Indiana Jones sceglie Segesta come location del quinto film
Il quinto episodio di Indiana Jones è stato annunciato e verrà girato proprio presso il parco archeologico di Segesta. Ad accompagnare Harrison Ford c’è Phoebe Waller-Bridge nei panni della protagonista femminile ma si vocifera anche la probabile collaborazione di Brad Pitt.
A realizzare il nuovo capitolo di Indiana Jones è la Walt Disney che ha assunto James Mangold come regista noto anche per il successo di Wolverine. Le riprese si svolgeranno da luglio ad ottobre e la pellicola dovrebbe arrivare nelle sale a fine luglio 2022.

Alla scoperta di Segesta
Il parco archeologico di Segesta, scelto come location per le riprese del nuovo film di Indiana Jones, è posizionato sul Monte Barbaro in provincia di Trapani. All’interno del parco è possibile scoprire un tempio in stile dorico di età ellenistica ma anche ritrovare i resti di un periodo d’oro per Segesta.
Segesta, era già abitata nel IX secolo A.C., è protagonista di un mito: secondo la narrazione sarebbe stata fondata da Aceste, figlio della troiana Egesta e del dio fluviame Crimiso. La versione di Virgilio si discosta un po’ invece da quella precedentemente citata; l’autore racconta Enea come fondatore di Segesta.
La storia di Segesta è fatta di numerose guerre e battaglie che l’hanno portata nel V secolo ad una distruzione quasi totale; da quel momento la città non è più stata ricostruita nelle dimensioni originarie. Il piccolo insediamento rimasto si è trasformato in un borgo medievale ai tempi della nascita del Regno di Sicilia quando in Segesta è stato costruito anche un castello a scopo difensivo.
Il parco archeologico, oggi di grande interesse turistico, è stato istituito nel 2013 e al suo interno, oltre al tempio dorico è possibile visitare un teatro di epoca greco-romana, il santuario di contrada Mango, l’agorà e casa del navarca di epoca greco-romana ma anche tutta l’area medievale comprensiva di mura, castello e chiese.
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