Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Gaza, Pizzaballa e il bimbo palestinese: il nuovo murale a Milano

Milano, spunta un nuovo murale di aleXsandro Palombo: protagonisti il Cardinale Pizzaballa e un bambino con una maglia con la bandiera della Palestina

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Murale Pizzaballa a Milano

Un nuovo murale di aleXsandro Palombo è apparso a Milano, su una porta ai piedi della curia arcivescovile: vede protagonista il Cardinale Pizzaballa e insieme a lui un bambino con il volto scavato che indossa una maglia con la bandiera della Palestina.

Gaza, a Milano spunta il nuovo murale con Pizzaballa e il bimbo palestinese

In una nota, riportata da ‘MilanoToday’, si legge che l’opera di Palombo appare “in un momento di forte tensione internazionale, con la Global Sumud Flotilla in rotta verso Gaza e il piano di pace per il Medio Oriente proposto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che apre uno spiraglio di accordo per porre fine alla guerra e alla sofferenza della popolazione civile palestinese”.

Il murale con il Cardinale Pizzaballa e il bambino è stato realizzato non a caso sulla residenza dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, in un momento in cui la Curia milanese è impegnata nel portare aiuti alla popolazione di Gaza insieme alla Caritas.

Il titolo dell’opera di aleXsandro Palombo è ‘Humanitas’: la curia arcivescovile di Milano è stata scelta come luogo di intervento, trasformando così una porta murata, simbolo di esclusione e immobilità, in un varco che apre la coscienza di tutti.

Il significato dell’opera

In una nota si legge che “Con questo murale, Palombo sposta l’attenzione sull’unico vero obiettivo che dovrebbe guidare ogni azione umanitaria, il sostegno concreto e la protezione della popolazione innocente. L’opera richiama alla responsabilità morale di chi sceglie la via dell’aiuto e non quella dello scontro o delle strumentalizzazioni, che alimentano tensioni e provocano ulteriore sofferenza proprio a chi è già colpito”.

Sempre ‘MilanoToday’ ha riportato il pensiero dell’artista che ha realizzato l’opera: “Il 7 ottobre 2023, poche ore dopo il massacro di Hamas, il cardinale Pizzaballa ha offerto la propria vita in cambio di quella dei bambini israeliani rapiti, un’azione che rompe il silenzio dell’indifferenza e grida che ogni vita innocente merita di essere salvata. In un mondo sempre più accecato dall’odio, illumina la via della pace”.

Pizzaballa e le preghiere contro il conflitto

Il Cardinale Pizzaballa è una delle voci più forti contro il conflitto che sta avvenendo ormai da due anni in Medio Oriente. In una recente intervista rilasciata a ‘L’Eco di Bergamo’ ha dichiarato:

“Il futuro è incerto, difficile da decifrare. Di una cosa sono certo: i palestinesi sono stanchi di sentirsi dire dagli altri quale dovrà essere il loro futuro. Non ci sarà nessun futuro se non si dialogherà con loro e senza la loro partecipazione diretta alla soluzione del problema”.

Nei giorni scorsi Pizzaballa ha trasmesso un videomessaggio durante la veglia di preghiera per far cessare la guerra a Gaza, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Nel video messaggio, il Cardinale ha affermato: “Abbiamo lasciato campo libero a molti estremisti, siamo in uno stato di shock, profondamente feriti. Dobbiamo prepararci al giorno in cui la logica della forza crollerà e questa struttura costruita sulla violenza si sgretolerà, affinché possiamo portare il potere della mitezza e ricostruire gradualmente il futuro sulla terra che Dio ha santificato”.