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Livorno, una balena spiaggiata davanti alla Terrazza Mascagni

Una balena si è spiaggiata a Livorno davanti alla Terrazza Mascagni: l'esemplare sarebbe morto giorni prima per poi essere trasportato dalle correnti

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Balenottera comune

Un enorme cetaceo è stato avvistato in mare a Livorno, di fronte a uno dei luoghi più celebri della città: la Terrazza Mascagni. Si tratta di un esemplare di maschio adulto di balenottera comune della lunghezza di oltre 16 metri che mostrava segni di avanzata decomposizione.

Una balena si è spiaggiata davanti alla Terrazza Mascagni a Livorno

Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, l’episodio è avvenuto nella giornata di mercoledì 17 settembre 2025: il corpo della balena, mostrando segni di avanzata decomposizione, suggerisce che la sua morte sia avvenuta in mare diversi giorni prima e che siano state le correnti a spingere la carcassa verso la costa.

La segnalazione della presenza del cetaceo è arrivata alla Capitaneria di Porto di Livorno che ha provveduto a inviare immediatamente sul luogo una squadra, insieme alla Polizia Municipale e alla Protezione Civile, su ordine del Sindaco Luca Salvetti.

Nelle operazioni sono stati coinvolti anche i tecnici di Arpat (l’Agenzia Regionale per le la Protezione Ambientale) con l’incarico di identificare con precisione la specie del cetaceo e, se possibile, determinare le cause che hanno portato al suo decesso. Una piccola folla di curiosi si è radunata lungo la balaustra della Terrazza Mascagni per vedere cosa fosse successo. Sul posto era presente anche il direttore del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

L’esemplare, ha riportato ‘Ansa’, è un maschio adulto di balenottera comune: la lunghezza supera i 16 metri, mentre lo stato avanzato di decomposizione del corpo ha reso difficile fare una stima esatta del peso. L’ipotesi è che l’esemplare, da vivo, pesasse all’incirca 45 tonnellate.

La carcassa è stata poi trainata in porto e messa a disposizione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale che provvederà ad attuare le indagini diagnostiche finalizzate a individuare le cause della morte.

Le operazioni di rimozione e le analisi per la balneazione

Il Comune di Livorno, nella giornata di mercoledì 17 settembre 2025, ha diramato una nota stampa attraverso il proprio sito ufficiale, finalizzata ad aggiornare la cittadinanza riguardo la situazione della balena spiaggiata davanti alla Terrazza Mascagni.

L’Amministrazione Comunale ha annunciato che “in via precauzionale e per motivi igienico-sanitari, ha ritenuto opportuno il mantenimento del divieto preventivo di balneazione, fino all’esito favorevole dei nuovi campionamenti che saranno effettuati da Arpat dopo la rimozione della carcassa”.

Intorno alle 17.15, dopo diverse ore di lavoro, la balenottera è stata finalmente assicurata alla banchina 12. In un primo momento si era pensato di imbracare la carcassa del cetaceo con una gru direttamente dalla zona sterrata di fianco alla Terrazza Mascagni, ma in seguito è stata presa una decisione diversa,  optando per il traino dell’animale.

L’operazione, non semplice, è andata a buon fine dopo diversi tentativi, resi difficoltosi dalla posizione della balenottera, dalla sua mole e anche dalla condizione della carcassa. Una volta trascinata verso il largo fino al porto, alla banchina 12 una gru ha provveduto al sollevamento dell’animale.

La Protezione Civile ha inoltre predisposto delle torri faro per illuminare la banchina: una volta concluse tutte le operazioni di rimozione della carcassa della balena, l’Arpat provvederà a effettuare nuove analisi microbiologiche per poter verificare l’idoneità alla balneazione.